Salute donna, in tante all’ambulatorio della medicina di genere

Successo per le iniziative nella giornata nazionale della salute della donna al San Luca. Grazie a Onda, l’Osservatorio nazionale per la salute della donna, oggi (18 aprile) all’ospedale di Lucca c’è stata un’apertura straordinaria dell’ambulatorio di medicina di genere, gestito dalla struttura di nefrologia e dialisi ed attivo al San Luca dal settembre 2015.
Molte donne hanno approfittato di questa opportunità per recarsi in questo ambulatorio, che si trova al piano terra dell’ospedale, all’interno degli spazi della dialisi, e che è diretto da Luisa Mazzotta, referente della Medicina di genere per l’ambito territoriale di Lucca e coordinatrice del settore per tutta l’azienda Usl Toscana nord ovest.

Nel corso dell’iniziativa, organizzata insieme alla direzione medica di presidio, sono state fornite tutte le informazioni sul rischio cardiovascolare e renale nella donna. L’evento era infatti rivolto alle donne di tutte le età, alcune delle quali – se verranno individuati elementi di rischio – sono anche state inserite nel percorso dell’ambulatorio di genere, che ha come obiettivi quelli di individuare e trattare adeguatamente le donne a rischio per prevenire le malattie cardiovascolari e renali nell’ottica di una medicina personalizzata, rispondendo anche ad un’esigenza di appropriatezza delle cure.
In particolare le donne giovani con rischio relativo molto elevato di età massima di 55 anni che hanno accesso a questo ambulatorio di secondo livello vengono inviate dai ginecologi o dai nefrologi e sottoposte a screening per l’ identificazione e quantificazione dei fattori di rischio cardiovascolare e renale e a successivo trattamento mediante un approccio farmacologico, dietologico e motivazionale.
La giornata di oggi ha rappresentato sicuramente un’iniziativa utile per portare a conoscenza della cittadinanza attività e servizi rivolti alle donne e garantiti nell’ambito di Lucca, a dimostrazione di una sensibilità presente e crescente nella struttura ospedaliera.
Da ricordare che Onda ha riconosciuto all’ospedale di Lucca due bollini rosa, quale ospedale “a misura di donna”, un attestato che sottolinea il grado di umanizzazione dei servizi presenti all’interno del San Luca rispetto ai percorsi dedicati alla donna.
Iniziative dello stesso tipo sono in corso in questi giorni in tutti gli ospedali del network Bollini rosa per favorire la conoscenza e la prevenzione sulle principali patologie che colpiscono le donne. L’Azienda Usl Toscana nord ovest ha aderito alla campagna con eventi organizzati, oltre che a Lucca, nelle strutture ospedaliere delle Apuane e di Livorno.

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