Il Tampon tax tour approda anche a Lucca: tanti i comuni che aderiscono al manifesto

Sarà consegnato ai parlamentari per chiedere un emendamento risolutivo nella prossima legge di bilancio per abolire l'iva sugli assorbenti femminili

È passato anche da Lucca il Tampon tax tour, il viaggio per presentare il manifesto per abolire l’Iva sui prodotti igienico sanitari femminili.

Ieri (3 agosto) il viaggio tra le regioni promosso dalla consigliera comunale di Firenze Laura Sparavigna e dall’associazione Tocca a noi ha fatto tappa in città per registrare le adesioni degli enti locali che hanno deliberato atti a sostegno della campagna contro la tampon tax e stimolare il dibattito pubblico.

Tampon tax tour

Anche a Lucca, grazie all’iniziativa della Conferenza delle donne democratiche in collaborazione con la segreteria territoriale del Partito democratico, sono state raccolte le firme degli amministratori e delle amministratrici che hanno aderito al manifesto contro la tassa sugli assorbenti, che poi sarà consegnato ai parlamentari a Roma, nell’ultima tappa, con l’obiettivo di chiedere un emendamento risolutivo nella prossima legge di bilancio.

Hanno sottoscritto il Manifesto i Comuni di Altopascio, Barga, Borgo a Mozzano, Capannori, Careggine, Castelnuovo Garfagnana, Lucca, Porcari, San Romano Garfagnana e l’amministrazione provinciale.

“L’abolizione della ingiusta tassa della Tampon Tax è una scelta di equità sociale ed economica e un diritto sociale. Questa battaglia riguarda ognuno di noi ed è il simbolo della società equa e progressista che vogliamo – commentano dal tour -. È inaccettabile che sui prodotti igienici femminili ci sia l’Iva al 22% pari a quella dei beni di lusso, come se gli assorbenti non fossero beni di prima necessità. Non sta a noi scegliere se e quando avere il ciclo ma sta a tutti noi scegliere se quanto tassarlo. Ringraziamo per il suo sostegno Coop, promotrice della campagna Close the Gap volta a sostenere l’inclusione di genere e primo esempio dalla grande distribuzione ad aver scelto di vendere ogni prodotto igienico sanitario femminile senza Iva per una settimana a marzo a titolo di esempio di quanto sia possibile fare contro una disuguaglianza piccola ma ingiusta”.

“Partecipare e far sentire la propria voce vuol dire schierarsi a favore di una società più giusta, inclusiva e paritaria – concludono -. Tocca a noi, in quanto cittadini e cittadine, scendere in campo. Per restare aggiornati e contribuire al viaggio, tappa per tappa, invitiamo tutti a seguirci per avere tutte le informazioni sul Tampon Tax Tour sul sito della campagna www.toccaanoi.eu“.

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