Fondazione per la coesione sociale, 900mila euro in progetti per disabilità e dopo di noi

Il cda conferma i fondi. Alla riunione anche la neodirettrice Donatella Turri

Prosegue il lavoro della Fondazione per la coesione sociale a sostegno delle realtà del territorio che si occupano di disabilità e del tema del dopo di noi. Il consiglio di amministrazione dell’ente strumentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca (composto dal presidente Maido Giovacchino Castiglioni, dalla vicepresidente Lucia Corrieri Puliti e dai consiglieri Massimo Barsanti, Maria Carmela Mazzarella, Maria Teresa Perelli, Tiziano Giuseppe Pieretti) ha approvato il bilancio 2021, che ha visto confermati gli impegni assunti negli anni per un totale di oltre 900.000 euro.

 

A presentare i numeri del bilancio 2021 è stato il presidente Castiglioni il quale ha richiamato la solidità dell’impegno della Fondazione per la Coesione Sociale a favore di tutto il territorio provinciale e ricordato i principali interventi sostenuti. “Si tratta di progetti – ha sottolineato Castiglioni – orientati a promuovere l’autonomia e la partecipazione delle persone con disabilità. Il nostro stile di lavoro è improntato a rafforzare le importanti proposte progettuali delle associazioni e delle famiglie delle persone con disabilità, anche favorendo la conoscenza reciproca, accrescendo il lavoro di rete e animando un dialogo con le istituzioni pubbliche. Sui temi connessi alla coesione sociale – ha concluso il presidente – c’è ancora molto da lavorare e lo faremo grazie al sostegno imprescindibile della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca”.

 

Alla seduta del consiglio di amministrazione di approvazione del bilancio 2021 ha partecipato anche la nuova direttrice dell’ente Donatella Turri che in questi giorni ha iniziato il suo lavoro alla fondazione dopo aver diretto per 14 anni la Caritas Diocesana di Lucca. Da sempre attiva nel mondo del sociale, si occupa da più di vent’anni di innovazione sociale, sviluppo di comunità, economia circolare, animazione alla cittadinanza attiva, povertà dei bambini e delle bambine ed è stata anche dal 2015 responsabile dell’area welfare per le Caritas della Toscana.

 

“Metto volentieri la mia esperienza e la mia passione a servizio della Fondazione per la Coesione Sociale- ha affermato Turri – Il lavoro che le associazioni e il territorio hanno espresso in questi anni per la piena partecipazione delle persone con disabilità è sotto gli occhi di tutti.  Credo che la Fondazione abbia svolto e possa svolgere sempre più un ruolo importante nel comune impegno per la crescita della coesione nelle nostre città e per sostenere idee e percorsi di inclusione e di accompagnamento alle fragilità. Io ho molto da imparare e da ascoltare e sono davvero felice di questa bella opportunità”.

 

La Fondazione per la Coesione Sociale sostiene e collabora con le realtà che operano in linea con i suoi scopi statutari. Dall’avvio delle sue attività nel 2016 ha finanziato progetti sul territorio per circa 2,2 milioni di euro. Fra gli impegni confermati dalla Fondazione anche quello a sostegno del Centro di Ricerca Maria Eletta Martini istituito alla fine del 2019 insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa per la ricerca sui temi del terzo settore. Il Centro di Ricerca si è affermato in questi primi anni di operatività come punto di riferimento in Italia per lo studio e l’approfondimento delle questioni che riguardano l’intero terzo settore.

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