Sicurezza del Serchio, protocollo Consorzio-associazioni

Insieme, il Serchio diventa più sicuro. È questo il motto scelto dal Consorzio di bonifica 1 Toscana nord per la giornata di sabato (22 dicembre), dove l’ente siglerà apposite convenzioni per il presidio e la cura condivisa e partecipata del fiume e del parco fluviale, assieme a numerose associazioni e gruppi del territorio.
L’appuntamento, aperto a tutti i cittadini, è fissato per le 11,30 al chiosco del Ponte, terrazza Petroni e vedrà la presenza del presidente del Consorzio di bonifica 1 Toscana nord, Ismaele Ridolfi, il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini e il segretario dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino settentrionale, Massimo Lucchesi.

L’iniziativa rientra nel progetto Retralags, rete transfrontaliera delle lagune, dei laghi e degli stagni: una serie di azioni che permettono di attivare la realizzazione di progetti pilota, che prevedono iniziative di animazione territoriale nei confronti della società civile e delle scuole, volte a sensibilizzare al rispetto ed alla valorizzazione delle aree fluviali-lacuali.
“Si tratta di un altro piccolo passo importante all’interno di una campagna più grande, Salviamo le tartarughe marine, salviamo il Mediterraneo, che abbiamo avviato riprendendo l’appello lanciato dall’Onu – commenta il presidente del Consorzio di bonifica Ismaele Ridolfi -. Ogni anno negli Oceani vengono riversati otto milioni di rifiuti plastici: in questi mari si calcola che oggi ci siano 150 milioni di tonnellate di plastica. La lotta alla plastica in mare inizia proprio dai fiumi e le associazioni e i gruppi organizzati collaboreranno col Consorzio, oltre che per il presidio e la sicurezza idraulica, anche per la prevenzione e la raccolta dei rifiuti che pochi, ma non per questo meno dannosi incivili, abbandonano lungo il parco fluviale”.

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