Consorzio, oltre 1 milione per la sicurezza della Valle foto

Sette cantieri per la sicurezza della Valle del Serchio: questa mattina (14 settembre), nella sala concessa della Eat Valley a Ghivizzano, il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord ha presentato il gli interventi sui corsi d’acqua della Mediavalle. Anche in Mediavalle, come in tutto il resto del comprensorio, il piano di sviluppo rurale è un formidabile strumento, che il Consorzio di Bonifica sta utilizzando per risolvere un gran numero di criticità idrauliche, presenti sul territorio. Questi i numeri del Psr: 88 progetti realizzati in totale, 18 milioni di euro le risorse ottenute grazie ai finanziamenti, 180 giorni il (in media) la velocità dei tempi per l’esecuzione dei lavori (dalla firma del presidente con Artea in poi), più di 200 professionisti invitati alle gare per assegnazione progettazione tecnica, 129 professionisti che hanno lavorato con Consorzio per la progettazione tecnica del Psr, 123 imprese toscane invitate alle gare per assegnazione cantieri, 194 imprese totali invitate alle gare, 56 imprese che hanno lavorato al Consorzio per effettuazione dei cantieri.

All’incontro di questa mattina hanno partecipato il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi, l’assessore regionale all’agricoltura e alle politiche della montagna Marco Remaschi, il presidente dell’Unione dei Comuni Media Valle del Serchio e sindaco di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti, il sindaco di Coreglia Valerio Amadei e gli altri sindaci della zona.
Ad aprire la presentazione è stato il “padrone di casa”, il sindaco di Coreglia Valerio Amadei: “Prima di tutto voglio ringraziare il Consorzio per questa iniziativa e Eat Valley per averci ospitato. Il nostro territorio è splendido, ma la conformazione stessa porta a delle fragilità. Grazie al Consorzio di Bonifica, sul territorio viene garantita la sicurezza idrogeologica dei diversi rii. Proseguiamo su questa strada, tutti insieme, per tutelare la nostra Valle”.
Il presidente del Consorzio di Bonifica entra nel merito degli interventi: “Le aree montane sulle quali opera il Consorzio 1 Toscana Nord – le parole di Ismaele Ridolfi -, come la Garfagnana e la Mediavalle del Serchio, sono territori bellissimi quanto fragili. Con lo spopolamento delle montagne e delle colline, e con l’abbandono della coltivazione dei boschi e dei campi, queste zone, ampiamente boscate, sono state ancora più frequentemente colpite da importanti fenomeni alluvionali; che hanno spesso prodotto movimenti franosi, smottamenti ed erosioni delle sponde dei fiumi. È cresciuto, come conseguenza, il rischio idraulico a cui sono esposte. Ma i problemi della sicurezza del territorio non riguardano solo le comunità che vivono in quei luoghi: noi tutti sappiamo che anche la sicurezza della città inizia proprio dalle montagne. Il rischio idraulico a valle, nelle pianure, diminuisce se le montagne non sono abbondonate dall’uomo; se i corsi d’acqua torrentizi che scendono a valle sono rafforzati con briglie, dighe, opere di contenimento e di regimazione delle acque. Da questo punto di vista, il piano di sviluppo rurale rappresenta un’opportunità preziosa, spesso la più importante, per la sicurezza idraulica ed ambientale di tutto il territorio. Grazie a questa linea di finanziamento, nel 2018 abbiamo raddoppiato gli investimenti a disposizione per il territorio dove opera il Consorzio: 18 milioni di euro sono i finanziamenti, possibili appunto grazie al Psr, per gli interventi strutturali. Se a questi aggiungiamo gli altri finanziamenti per opere straordinarie acquisti dal Consorzio possiamo sicuramente affermare che per ogni euro pagato al Consorzio, il contribuente riceve due euro in lavori. In un paese nel quale, purtroppo, le opere pubbliche spesso durano anni, devo ringraziare pubblicamente i dipendenti del Consorzio che li stanno portando a termine con grande rapidità e professionalità. Lavori spesso realizzati con tecniche moderne, attente all’ambiente, che oltre a far crescere la sicurezza dal rischio idrogeologico, stanno dando un contributo importante anche allo sviluppo economico ed a livello occupazionale. Questi importanti risultati sono frutto di un lavoro di squadra: senza il contributo dei sindaci e della Regione Toscana, in particolare dell’assessore competente Marco Remaschi e del presidente Rossi, tutto questo non sarebbe stato possibile. Un risultato eccezionale – conclude – ottenuto grazie anche all’Unione Europea: senza Europa, ci tengo a precisare in questo particolare periodo storico, questi soldi non ci sarebbero stati”.
“L’impegno del Consorzio e dell’Unione Europea – commenta Patrizio Andreuccetti -, nella nostra area montana, è importante e prezioso. Sono molte le criticità che sono state a più riprese segnalate dai Comuni dell’Unione e dai cittadini delle aree interessate che adesso sono in fase di risoluzione. La fragilità idrogeologica dei versanti è un problema annoso e ricorrente; ed essendo il nostro territorio prettamente montano e sottoposto ad un alto rischio di dissesto idrogeologico, la messa on sicurezza dei diversi torrenti in brevissimo tempo è di fondamentale importanza per la sicurezza delle nostre comunità. In questa ottica, il piano di sviluppo rurale rappresenta un’opportunità che il Consorzio e i Comuni montani, lavorando in sinergia, hanno saputo cogliere pienamente. Sono stati infatti decine i progetti che le amministrazioni comunali hanno inviato al Consorzio: questi elaborati tecnici, uniti a quelli predisposti dai tecnici consortili, hanno consentito al Consorzio 1 Toscana Nord di intercettare – vincendo gli appositi bandi predisposti dalla Regione Toscana – importanti finanziamenti dell’Unione Europea. Avere una visione complessiva del territorio, un concetto di Mediavalle del Serchio come territorio omogeneo: stiamo portando avanti una visione di insieme, il lavoro di squadra ci ha portato a vedere diversamente il territorio. La sinergia, infatti, è fondamentale – conclude -: continuiamo su questa strada per la sicurezza e la prevenzione nel territorio”.
Importanti interventi sono astati effettuati nel Comune di Pescaglia: “Ringrazio il Consorzio per gli interventi importanti effettuati sul nostro territorio. Ricordo che l’alluvione del 2014 ha messo in ginocchio il territorio, oggi si vedono risultati concreti che funzionano sia per il ripristino che per la prevenzione. Ma non dobbiamo fermarci, c’è ancora tanto lavoro da fare: andiamo avanti su questa strada”.
“Questi interventi vanno visti nel complesso: Barga ha ottenuto di più in passato, ma il progetto va visto sull’intero territorio. I fondi ottenuti sono fondamentali per mettere in sicurezza un territorio che ha fragilità. La competenza con cui sono stati reperiti i soldi sono evidenti, c’è anche da sottolineare le risposte certe ed i tempi stretti con cui sono stati effettuati i lavori”.
“Ai 18 milioni di euro di finanziamenti per importanti cantieri, vanno sommati 4 milioni che sono andati all’Unione dei Comuni, un finanziamento per interventi di prevenzione. La nostra è una scelta politica innovativa: nel piano di sviluppo rurale sono stati stanziati 950 milioni di euro, di cui 150, circa il 15%, al settore forestale. Il nostro è un territorio fragile e a rischio sismico, per questo c’è bisogno di fondi per renderlo in sicurezza. C’è la necessità di proseguire questo percorso, c’è ancora da lavorare. Proprio si questa strada, importanti bandi verranno prorogati o aperti. Discuteremo anche in Europa per difendere queste risorse, visto che il focus si sta spostando verso altri temi. Dobbiamo continuare a lavorare di squadra per continuare a dare risposte serie al territorio”.
Gli interventi nel dettaglio. Solco Capecchi, intervento di prevenzione del rischio idrogeologico nel Comune di Pescaglia per 108mila euro. Fosso del Pratalino, intervento di prevenzione del rischio idrogeologico nel Comune di Pescaglia per 110mila euro. Torrente Vinciola, opere di difesa spondale nel Comune di Pescaglia per 117mila euro. Località La Villa, Tereglio, consolidamento e sistemazione del reticolo idraulico nel Comune di Coreglia per 120mila euro. Reticolo idrografico nella frazione di Tereglio, località Corvetti, controllo dell’erosione artificiale e stabilizzazione delle sponde nel Comune di Coreglia per 183mila euro. Torrente Ania, al confine tra Coreglia e Barga, ripristino briglia e controbriglia e realizzazione nuova briglia per 200mila euro. Sempre sul torrente Ania, infine, intervento per il ripristino sezione idraulica per 535mila euro.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.