Borsigliana festeggia il copatrono San Giuseppe

Grande festa domani (24 marzo) a Borsigliana per il copatrono San Giuseppe. La festa è in collaborazione con l’associazione di volontariato Civitas Borsigliana. La ricorrenza è stata preceduta da un triduo con la recita del rosario nella chiesa parrocchiale. La messa verrà celebrata dal parroco don Vinicio Pedri, nel pomeriggio, alle 15, per permettere una maggiore affluenza anche da fuori paese, per i pendolari per motivi di lavoro e gli emigrati.

Al termine della messa il coro parrocchiale, diretto da Virgilio Brega, eseguirà l’antico inno dedicato al santo Dio ti salvi,Giuseppe… ed i bambini reciteranno alcune poesie sul tema. Dopo il rito religioso seguirà un momento di festa paesana e sociale, in particolare rivolto a giovani ed anziani, nel “giardino di don Pietro”, a cura dei volontari di Civitas Borsigliana, con bomboloni, pasta fritta ed in particolare le tradizionali frittelle, che a Borsigliana da sempre sono state legate al culto popolare di San Giuseppe.
Le eventuali offerte raccolte durante la giornata verranno devolute ai lavori di recupero del complesso parrocchiale. A questo proposito, il parroco don Vinicio, la parrocchia di Borsigliana e il consiglio parrocchiale per gli affari economici (Cpae) esprimono il sentito ringraziamento alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, con il suo presidente Marcello Bertocchini ed il vice Lucia Puliti Corrieri, per contributo ricevuto per i lavori del primo lotto.
Domani, anche sulla scia delle giornate di primavera del Fondo ambiente italiano (Fai), ci sarà un pomeriggio domenicale di apertura straordinaria, a cura dell’associazione di volontariato Civitas Borsigliana, della chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta per gli interessati a visitare questo splendido monumento artistico-religioso che conserva diverse opere di pregevole fattura, a cominciare dal trittico quattrocentesco di Pietro da Talada, il coro ligneo, un grazioso Ciborio ligneo del Seicento, il Fonte battesimale, il trittico cinquecentesco nella controfacciata e tre altari in legno del ‘600-‘700, il maggiore e quelli della Madonna delle Grazie e della Madonna del Rosario.
Infine, sulla destra entrando, dentro una nicchia, una statua in legno dipinto della Madonna Addolorata del XIX secolo, vestita con stoffe ottocentesche (vestito di nozze originale di Clementina Accorsini Chiari). Sarà presente, a disposizione dei visitatori, il segretario di Civitas e studioso di storia locale, professor Dino Magistrelli. All’ormai piccolo, ma millenario paese di Borsigliana, ci si arriva attraverso la provinciale Piazza al Serchio-Sillano, con due deviazioni, sempre a destra, dopo 3 chilometri da Piazza al Serchio in località Violi-Livignano e dopo 5 chilometri in località Gambarotta-Vergnano.
I visitatori troveranno anche una brochure storico-artistica. La chiesa ad unica navata, con abside (coro) semicircolare, di origine medievale, ma ampliata e modificata nel corso del XVIII secolo, conserva sulla parte sinistra della facciata, tracce della struttura originaria, con la lunetta della precedente porta, ora murata ed un architrave istoriato riconducibile al secolo XV.

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