Cambiamenti climatici, chiude alla Fortezza di Mont’Alfonso il ciclo di conferenze

Si concluderà lunedì prossimo (14 aprile) alla Fortezza di Mont’Alfonso a Castlenuovo Garfagnana, con inizio alle 10, il ciclo di incontri dedicati ai cambiamenti climatici organizzato dalla Provincia di Lucca nell’ambito del progetto promosso dall’assessorato alle politiche ambientali guidato dalla vicepresidente Maura Cavallaro in collaborazione con il Laboratorio di educazione ambientale e l’ufficio pubblica istruzione dell’ente. Protagonista della terza conferenza pubblica sarà Francesca Natali, esperta del Dipartimento di scienze delle produzioni agro-alimentari e dell’ambiente (Dispaa) dell’Università di Firenze che incontrerà almeno un centinaio di studenti delle due scuole superiori della Valle del Serchio: l’Isi Garfagnana e l’Isi di Barga che raggiungeranno la storica Fortezza grazie al servizio di trasporto organizzato dalla Provincia. 

L’appuntamento di Castelnuovo – che rientra nel più ampio programma di iniziative sull’educazione ambientale promosse dalla Provincia per sensibilizzare i cittadini e, soprattutto, gli studenti delle scuole del territorio – arriva dopo la conferenza di gennaio a Palazzo Ducale con il climatologo Giampiero Maracchi presidente della Fondazione per il clima e la sostenibilità e del Centro studi per le applicazioni dell’informatica in agricoltura e l’incontro a Viareggio, a dicembre, con Simone Orlandini, docente dell’Università di Firenze.
Per la vicepresidente Cavallaro “lo scopo del ciclo di conferenze – spiega – è di sensibilizzare gli studenti al rispetto dell’ambiente, offrendo loro la possibilità di confrontarsi con alcuni esperti climatologi, e avviando una riflessione sull’incidenza dei cambiamenti climatici sulla vita dei cittadini e sul territorio. La tendenza all’aumento di eventi estremi meteorologici che recenti rapporti scientifici confermano, infatti, mette in primo piano l’importanza di conoscere e studiare i cambiamenti climatici per poter pianificare non solo le strategie, ma anche l’educazione e la formazione di studenti e cittadini, diventano parte fondante degli interventi di prevenzione. Insomma: dalla presa di coscienza di certe problematiche dipendono il futuro e la qualità della vita dei nostri ragazzi”.
La ricercatrice Francesca Natali nell’ambito della sua attività, elabora, per il progetto MeteoSalute, bollettini biometeorologici giornalieri per informare la popolazione su potenziali condizioni di rischio per la salute. E’ autrice o coautrice di quasi una ventina di pubblicazioni di rilevanza nazionale ed internazionale.

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