Alce, il Pd di Bagni di Lucca attacca il segretario Andreuccetti: “Si prende meriti che non ha”

E’ scontro nel Partito democratico sul caso dell’Alce. In particolare il circolo del Pd di Bagni di Lucca critica le posizioni del sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti, in qualità anche di segretario territoriale del Pd. “A seguito della mancata partecipazione alle aste della Biomasse del Serchio per la realizzazione della Centrale a Biomasse di Fornoli ci sono stati vari commenti sui giornali e sui social network. In particolare, come circolo del Partito Democratico di Bagni di Lucca, siamo stati colpiti da quello del Neo Sindaco di Borgo a Mozzano. Patrizio Andreuccetti, come è stato sottolineato più volte nella recente campagna elettorale, è anche segretario provinciale del Partito Democratico e da lui, seppur contrario alla centrale a Biomasse, ci aspettavamo un po’ di rispetto: il nostro circolo non si è mai intromesso nella gestione della sua campagna elettorale ma oggi ci suona alquanto insolito che affianchi il suo nome a quello del sindaco di Bagni di Lucca per prendersi il merito del fallimento del progetto Alce”. 

“Sappiamo tutti bene – aggiunge il circolo del Pd di Bagni di Lucca – che i sindaci potevano solo esprimere un pensiero politico ma che qualsiasi richiesta di Via era assurda in quanto c’era una sentenza passata in giudicato che ne sanciva l’inapplicabilità al caso Alce. Ci fa quindi sorridere quando si parla dell’assessora Zanotti come massima esperta sull’Alce. Forse voleva dire massima esponente della contrarietà al progetto; purtroppo oggi non si nominano più assessori all’ambiente ma assessori ambientalisti e, prendendo per oro colato quello che dicono, non si fa altro che offendere il serio e minuzioso lavoro di enti ed istituzioni. Il vero dramma è che un progetto importante per la nostra valle che, oltre ai dipendenti diretti, avrebbe consentito di creare nuove imprese boschive e mantenere in vita tutte quelle che oggi stanno vivendo gravi difficoltà è andato in fumo. Le conseguenze per i nostri boschi, destinati all’abbandono, saranno devastanti come già stiamo constatando con i continui fenomeni di dissesto idrogeologico. Speriamo vivamente che i nostri sindaci abbiano soluzioni. Anche per quanto riguarda l’impegno per trovare una soluzione ai lavoratori dell’Alce siamo distanti dal pensiero di Andreuccetti quando afferma che dovremo attivarci subito: era il caso che l’ex sindaco Poggi suo predecessore e il sindaco di Bagni di Lucca Betti, in qualità di fervidi oppositori, si fossero attivati da tempo e questo Andreuccetti doveva farglielo pesare. Vediamo se il sindaco Betti avrà una delle sue visioni profetiche per risolvere il problema occupazionale che investirà il nostro territorio: purtroppo ne dubitiamo. Il Partito Democratico ha sempre sostenuto a tutti i suoi livelli il Progetto di riconversione industriale di Fornoli (250 posti di lavoro stimati fra diretti e indotto) e se il suo segretario fosse stato contrario avrebbe quantomeno dovuto spingere per trovare da subito delle alternative concrete che purtroppo ad oggi nessuno ha presentato. Siamo sempre stati e saremo vicini ai lavoratori accusati ingiustamente con i sindacati da un comitato che, contrariamente a quanto esso sostiene, non ha dimostrato alcuna criticità sul progetto riuscendo solo a logorarlo.
Proprio quest’ultima cosa deve  portare un insegnamento anche a livello nazionale: un progetto come quello dell’Alce e qualsiasi altro progetto non possono avere un iter burocratico che a conti fatti ha visto una richiesta di autorizzazione presentata nel settembre 2009 e ben quattro ricorsi e relative sentenze che ne    hanno sancito la validità solo a distanza di quattro anni; nel frattempo le continue modifiche della normativa di riferimento sulle rinnovabili hanno reso sempre più incerte le condizioni per la finanziabilità dei progetti. Chiediamo a gran voce che a tutti i livelli ci sia la volontà di mantenere in vita su Fornoli un sito che ha accompagnato per 112 anni la storia di una comunità e soprattutto che la Proprietà non si arrenda cercando per prima soluzioni alternative per i suoi lavoratori”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.