Bricchettaggio, Arpat esclude rischi ma ‘frena’ l’impianto

Nessun rischio per la salute delle persone dopo l’incendio di ieri (13 gennaio) all’impianto di bricchettaggio, in località Zinepri a Gallicano (Articolo, foto e video). Ora però dovrà esserci una fase di riduzione dell’attività, come prescritto dall’Arpat, in accordo con il Comune di Gallicano, in attesa che venga ripristinato l’impianto di depurazione. E’ questo l’esito del sopralluogo effettuato questa mattina (14 gennaio) sul luogo dell’incendio.  L’incendio ha riguardato lo scrubber che trattava, per l’abbattimento delle sostanze presenti, l’aria aspirata nel processo di bricchettaggio. Sulle cause non ci sono certezze ma l’ipotesi più accreditata da parte dei vigili del fuoco è che “all’interno dello scrubber – spiega l’Arpat – si sia creata una situazione di secco, per mancanza d’acqua e si sia innescato un incendio, per qualche surriscaldamento dei materiali: prima dell’incendio con fiamme all’esterno è stato visto fumo nero dal camino e deformazioni dello scrubber, da combustione interna”.

Buono l’esito dei controlli di stamani. “Non sono stati avvertiti odori residui né presenza di particolato – spiega l’Agenzia -, e il centro regionale Arpat di modellistica previsionale, ricostituite le condizioni meteo locali, ha confermato che la dispersione dei fumi dell’incendio è avvenuta verso l’alto e le eventuali ricadute sono da considerarsi trascurabili. Non è stato, quindi, necessario acquisire campioni di terreni né tantomeno fare monitoraggi sull’aria. Le acque di spegnimento, circa 3 metri cubi, non sono state disperse, in quanto l’impianto era su platea con sistema recupero delle acque meteoriche”. “Non ci sono grossi problemi né emergenze sull’acqua- aggiunge il sindaco di Gallicano David Saisi -. Anche le scuole sono riaperte, abbiamo solo consigliato di aprire le finestre per il ricambio dell’aria nelle aule. Adesso dobbiamo risolvere il problema dei rifiuti all’interno dell’azienda, attivando le procedure per ripulirla”. Dopo il sopralluogo i tecnici Arpat hanno supportato l’amministrazione comunale di Gallicano per la stesura di un’ordinanza riguardante la riconfigurazione dell’uso dell’impianto, ridimensionandone le attività, durante il periodo di funzionamento senza scrubber. Presente al sopralluogo anche il Comune di Barga con l’assessore Onesti. A causa dei forti odori a Fornaci ieri pomeriggio anche l’amministrazione Bonini ha intimato la cittadinanza a prendere le precauzioni necessarie. Il sindaco ha invitato le famiglie a non far sostare i bambini nei parchi e rinviato il recupero di una partita di calcio del settore giovanile. Provvedimenti presi anche da altri Comuni, che hanno consigliato di non aprire porte e finestre e di lavare bene la frutta e la verdura locali. Adesso non resta che attendere la comunicazione ufficiale di Arpat, che dovrebbe arrivare domani (15 gennaio), a seguito della quale saranno revocate le ordinanze.

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