Al via ‘La bella estate’ all’ombra della Rocca

Due mesi di incontri tra luglio e agosto a Castelnuovo Garfagnana, sotto la rocca ariostesca lungo il fiume Turrite, voluti e organizzati dal Comune, inaugurano come dice il sindaco Andrea Tagliasacchi “un importante polo dedicato agli incontri con scrittori e giornalisti: dopo la Versilia e Lucca, ecco che anche la Garfagnana avvia la sua rassegna culturale con nomi di rilievo nazionale. Si parlerà di tutto, di arte, letteratura, politica, sport, dal 7 luglio fino al 25 agosto con nove incontri d’autore per raccontare la società di oggi e di domani”.

Curati da Alba Donati, poetessa e presidente del Gabinetto G.P. Vieusseux, fiorentina di adozione ma con un cuore dedito alla Garfagnana e dintorni, luogo dal quale proviene e che continua a frequentare assiduamente, gli incontri si terranno da venerdì (7 luglio) al 25 agosto.
” Qual’è una bella estate se non quella passata a leggere? Leggere per capire meglio la realtà in cui viviamo, o per perdersi in una storia sconosciuta, o per piangere o ridere, o trastullarsi dentro a storie che ci riguardano da vicino anche se scritte da altri. Ecco l’eterna magia dello scrivere: essere dentro ciò che qualcun altro ha pensato e scritto” così presenta Alba Donati il ciclo di incontri con scrittori da lei curato a Castelnuovo Garfagnana, in provincia di Lucca.
Primo ospite sarà venerdì (7 luglio) la cantautrice e scrittrice Nada Malanima con il suo nuovo romanzo Leonida  per parlare di famiglia e di identità attraverso la voce della protagonista che in una prosa asciutta e nervosa ci racconta l’inquietudine di chi vive intensamente questi tempi.
Si prosegue il 14 luglio con Alan Friedman e il suo ultimo libro Questa non è l’America. Dietro l’immagine del Paese più influente del mondo si intravede infatti una nazione lacerata, impaurita e rabbiosa e Friedman racconta la povertà estrema di alcune zone rurali come il Mississippi, gli eccessi di Wall Street, e l’arrivo di Donald Trump.
Venerdì 21 luglio Cateria Soffici, giornalista al debutto nella narrativa, presenterà il suo libro Nessuno può fermarmi, un romanzo in cui fiction e realtà si rincorrono con la ricostruzione di una vicenda storica che riguarda la Garfagnana da vicino, in cui si ricuciono i fili di una trama rimossa dalla storiografia ufficiale attraverso un episodio che ha segnato la comunità degli emigrati italiani in Gran Bretagna, che scappavano dalla miseria per costruire un futuro diverso.
A seguire il 26 luglio, eccezionalmente nel giorno dell’anniversario della scomparsa della scrittrice lucchese Pia Pera, ci sarà il reading, realizzato in collaborazione con la fondazione Giuseppe Pera, in cui Lorenza Zambon, accompagnata dalla musica dal vivo di Marco Remondini, con Al giardino ancora non l’ho detto  ricrea, davanti agli occhi degli spettatori un micro giardino vivente che cresce e si modifica nel corso delle stagioni, ispirato al giardino di Pia, scrittrice che del giardino aveva saputo fare una forma letteraria e che proprio in un dialogo immaginario con il suo giardino ha rivelato al mondo la sua malattia.
La scrittrice Lidia Ravera sarà ospite della rassegna il 28 luglio, con Il terzo tempo, un romanzo dedicato all’invecchiare, al trascorrere del tempo, ma anche al rinnovarsi, Ravera descrive attraverso gli occhi di Costanza che decide, proprio spinta dal tempo che passa, di rivoluzionare la propria vita.
Atteso alla rassegna del 4 agosto, Vittorio Sgarbi con Dall’ombra alla luce che narra il suo personalissimo viaggio tra Roma, Napoli, la Lombardia, l’Emilia, le Marche, in un’alternanza di ombre e di luci per svelare artisti sconosciuti e silenziosi che attraversano il secolo del Barocco.
Ferruccio De Bortoli, ex direttore del Corriere della sera e del Sole 24 ore e attuale presidente della Longanesi, presenta, in conversazione con il giornalista Paolo Del Debbio, l’11 agosto il libro Poteri forti (o quasi), una riflessione appassionata sul giornalismo che racconta la storia italiana degli ultimi decenni.
Agosto è tempo di gialli, e dopo i big del giornalismo e dell’arte ecco, il 18 agosto, il giallista viareggino già premio Scerbanenco, Giampaolo Simi con il suo ultimo libro La ragazza sbagliata, la storia di una assassina e del suo accusatore, di un dubbio, di un inganno e della possibilità di una nuova vita, un noir tutto ambientato sulle colline della Versilia.
Il ciclo si conclude il 25 agosto con Tutto o niente, il libro di Sara e Marco Tardelli (in attesa di conferma). Padre e figlia insieme raccontano la storia di Marco, nato in Alta Garfagnana a Capanne di Careggine, centrocampista della Juventus immortalato in azzurro durante la gestione Bearzot e la figlia Sara lavora come autore in Rai. Un libro intenso e suggestivo, in cui a raccontare la vita del campione del mondo nel 1982, passato alla storia con l’urlo meraviglioso dopo il 2-0 alla Germania, è stata proprio la figlia Sara.

 

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