Nessuna chiusura delle sedi Cgil in Garfagnana, semmai un loro potenziamento. E’ quanto emerso dall’attivo dei delegati e delle rappresentanze sindacali della Media Valle e della Garfagnana che si è svolto ieri (3 giugno) al teatro Alfieri di Castelnuovo. La proposta prevede la costituzione di un direttivo composto da rappresentanti indicati da tutte le categorie del territorio e coordinato dalla segreteria provinciale ed il potenziamento dei servizi e delle sedi della Garfagnana, con opportuni investimenti.
Erano presenti circa 100 fra delegati e dirigenti della Cgil territoriale in rappresentanza delle principali fabbriche ed aziende, una partecipazione straordinaria che non si vedeva da anni, a dimostrazione del forte legame fra Cgil e territorio.

Il dibattito ha consentito a tutte le categorie ed i servizi della Cgil di esprimersi, in merito alla proposta della segreteria provinciale della Cgil di Lucca, sulla riorganizzazione ed il rilancio delle sedi Cgil in Garfagnana, attraverso una maggiore integrazione nell’attività fra categorie, servizi, confederazione.
Nel corso della discussione sono emersi anche i dati drammatici della crisi, che colpisce duramente sul piano occupazionale e sociale, migliaia di lavoratori, pensionati e disoccupati della Garfagnana.
Proprio in merito a questa situazione, è stata anche illustrata di massima, la vertenza nazionale che a breve coinvolgerà i lavoratori nelle assemblee su pensioni, occupazione, giovani sviluppo e fisco, con l’intento di tornare a mettere al centro della politica, il tema del lavoro e della giustizia sociale.
“E’ assolutamente evidente – si sottolinea in una nota -, che nell’attivo, raccogliendo quanto ne è emerso, la Cgil di Lucca ha messo in campo analisi, proposte ed iniziative, che hanno lo scopo primario di rafforzare la sua presenza sindacale e organizzativa nell’intera Garfagnana, smentendo in modo esemplare le illazioni e le falsità, che sono circolate in questi giorni, sulla presunta chiusura di sedi Cgil o su un pesante ridimensionamento dell’attività sindacale sul territorio. Nelle prossime settimane la Confederazione e le categorie lavoreranno sull’attuazione concreta del progetto presentato, considerandolo un atto necessario di sostegno e solidarietà a quanti nella nostra organizzazione si riconoscono e militano”.