Garfagnana, progetto pilota per tutelare attività estrattive ed ambiente

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Tutelare l’ambiente nelle aree di cava dei bacini marmiferi della Garfagnana permettendo alle aziende estrattive che operano all’interno del Parco delle Alpi Apuane, e che rispetteranno determinati parametri, di ottenere un marchio che certifichi l’origine e la qualità del prodotto “marmo”.
E’ questo l’obiettivo del progetto pilota, nato dalla collaborazione tra Consorzio Marmi Garfagnana e Parco Regionale delle Alpi Apune, presentato lo scorso venerdì (26 settembre) a Verona all’interno di Marmomacc 2014, la più importante fiera internazionale di marmo, design e tecnologie.
“Ogni territorio deve saper tutelare e valorizzare le proprie risorse – ha spiegato Luigi Favari, presidente del Consorzio Marmi della Garfagnana – e il progetto che presentiamo oggi va proprio in questa direzione: tutelare l’ambiente stabilendo regole ben precise per estrarre e lavorare il marmo, e valorizzare, attraverso queste regole, le attività estrattive. Attività che, da sempre, fanno parte della nostra storia e della nostra tradizione”.
Concetto ribadito anche dal presidente del Parco Regionale delle Alpi Apuane, Alberto Putamorsi, che ha aggiunto: “Oggi sono proprio gli imprenditori e i lavoratori del mondo del marmo i primi a voler agire nel rispetto dell’ambiente. La nostra scommessa è quella di trovare il giusto equilibrio tra natura e attività produttive, fondamentali per garantire il benessere delle popolazioni locali”.
Più nel dettaglio il progetto prevede diverse azioni finalizzate alla tutela e al recupero ambientale. “Insieme al Parco – ha detto Stefano Coiai, direttore del Consorzio Marmi Garfagnana – stiamo creando un regolamento nel quale saranno contenuti una serie di parametri e indicazioni che le aziende del Consorzio saranno chiamate a rispettare. In questo modo creeremo un marchio che, oltre a certificare l’origine e la provenienza del prodotto marmo, attesti che la sua estrazione è avvenuta nel rispetto dell’ambiente”.
Il progetto per il momento coinvolge solo alcuni siti estrattivi dei comuni di Minucciano e di Vagli ma in futuro potrà estendersi a tutte le aziende che operano all’interno del Parco delle Alpi Apuane. La presentazione del progetto nel corso di Marmomacc 2014 è stata infine anche un’occasione per promuovere, oltre al marmo, anche il brand Garfagnana.

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