Niente Imu sui terreni agricoli montani o parzialmente montani: soddisfazione di Coldiretti

Il governo mantiene gli impegni con gli agricoltori: in 26 comuni della Provincia di Lucca agricoltori ed imprenditori agricoli professionali in possesso di terreni ubicati in area considerata montana (contraddistinti nella classificazione dell’Istat dalla lettera T) o parzialmente montana (dalla lettera P) non dovranno pagare l’imposta. Prorogato anche il termine per il pagamento per tutti gli altri territori che invece l’Imu sui terreni agricoli dovranno pagarla e lo dovranno fare martedì 10 febbraio, e non più, come in precedenza previsto, lunedì 26. A confermalo è Coldiretti Lucca dopo la decisione del Consiglio dei Ministri straordinario che ha fissato nuovi criteri per il pagamento con esenzione totale in 163 comuni, parziale per 49 comuni su 279 comuni in Toscana. In Provincia di Lucca sono 23 i comuni inseriti nella fascia T, 3 nella fascia P” “Il Governo, bisogna dargliene atto, – analizza Cristiano Genovali, presidente provinciale Coldiretti – ha mantenuto gli impegni e che dimostrato grande sensibilità nei confronti di quanti vivono e lavorano nelle aree di montagna dove svolgono un ruolo di presidio del territorio insostituibile per l’intera collettività. L’Imu sui terreni marginali avrebbe avuto effetti devastanti: avremo rischiato un nuovo spopolamento delle campagne quando, al contrario,stiamo incentivando il ritorno alle aree montane, soprattutto dei giovani”. Era stata proprio Coldiretti, una settimana fa, a fornire alcuni dati molto negativi sul lento processo di “abbandono” delle aree agricole montane con la chiusura, dagli anni ’90 ad oggi, di 4.300 aziende (fonte Istat).

Un ribaltone dunque a favore dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali, che va nella direzione auspicata da Coldiretti all’inizio di questa vicenda e nei confronti della quale aveva espresso molte perplessità sulla disparità di trattamento. “I nuovi criteri prevedono – spiega Maurizio Fantini, direttore provinciale Coldiretti – che l’esenzione sia applicata ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, ubicati nei Comuni classificati come totalmente montani, come riportato dall’elenco dei Comuni italiani predisposto dall’Istat; ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, di cui all’articolo 1 del decreto legislativo del 29 marzo 2004 n. 99, iscritti nella previdenza agricola, ubicati nei Comuni classificati come parzialmente montani, come riportato dall’elenco dei Comuni italiani predisposto dall’Istat”. Tali criteri – fa sapere ancora  Coldiretti- si applicano anche all’anno di imposta 2014. Per tutti gli altri territori, considerati non montani (NM), dovranno pagare anche gli agricoltori e gli imprenditori agricoli professionali.
La lista dei comuni della Provincia di Lucca esentati totalmente e parzialmente: Bagni di Lucca (T), Barga (T), Borgo a Mozzano (T), Camaiore (P), Camporgiano (T), Capannori (P), Careggine (T), Castelnuovo di Garfagnana (T), Castiglione di Garfagnana (T), Coreglia Antelminelli (T), Fabbriche di Vergemoli (T), Fosciandora (T), Gallicano (T), Lucca (P), Minucciano (T),Molazzana (T), Pescaglia (T), Piazza al Serchio (T), Pieve Fosciana (T), San Romano in Garfagnana (T), Seravezza (T), Sillano Giuncugnano (T), Stazzema (T), Vagli di Sotto (T), Villa Basilica (T), Villa Collemandina (T).

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