Cane ucciso a Trassilico, la Lav: “Episodio sconcertante, necessaria anche la prevenzione”

“La violenza sugli animali è eticamente inaccettabile, gli animali sono esseri senzienti capaci come noi di provare dolore. Ucciderli è un reato: l’articolo 544-bis del Codice penale punisce con la reclusione da 4 mesi a 2 anni chiunque, per crudeltà o senza necessità causi la morte di un animale2. E’ quanto ricorda Lucilla Lenzi della Lav di Lucca, riferendosi all’uccisione di un cane meticcio a Trassilico, da parte del proprietario che doveva traslocare e che, secondo le indagini dei carabinieri, avrebbe coinvolto un parente e un conoscente nel barbaro delitto. 

Gli animalisti della Lav si definiscono sconcertati. “Ringraziamo i carabinieri per il pronto intervento e auspichiamo – aggiunge Lucilla Lenzi – che le autorità si adoperino affinché la verità venga presto accertata e agli autori di questo atto efferato venga applicato il massimo della pena. E’ inoltre di fondamentale importanza lavorare molto sulla prevenzione, attraverso campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini, a partire dai più piccoli, finalizzate a diffondere una cultura di rispetto verso ogni essere vivente”.

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