Laboratori per anziani al centro di accoglienza di Borgo a Mozzano

Far vivere agli ospiti della struttura, il Centro accoglienza anziani, l’esperienza di residenzialità come protagonisti e non come semplici spettatori. Questo in sostanza uno dei concetti guida portati avanti dalla gestione del Centro accoglienza anziani situato all’interno del convento di San Francesco di Borgo a Mozzano, e gestito dalla locale Misericordia. A tale proposito sabato (19 dicembre) dalle 10 alle 12 gli anziani del centro saranno protagonisti di 4 laboratori organizzati dal gruppo di animazione presente all’interno della struttura, e a cui parteciperanno anche gli studenti del corso per tecnico dell’animazione socio-educativa dell’agenzia formativa Quec.

“Per noi – fanno sapere dalla direzione del Centro accoglienza anziani – assistere una persona significa adottare strumenti e strategie adeguati a costruire una situazione di benessere e positività, nel rispetto della vita e della “casa accogliente”, sollecitando e sostenendo gli ospiti a vivere la propria dimensione personale in un contesto di relazione sociale”. Tutto questo è reso possibile dalla innovativa formula di presa in carico dove la sfera sociale e psico-relazionale riesce a smorzare la visione sanitario-centrica che rischia di “sanitarizzare” oltremodo la vita degli anziani presenti nelle varie strutture di accoglienza. “Nel Centro accoglienza di Borgo a Mozzano – fa sapere ancora la direzione – gli ospiti sono stimolati a partecipare a laboratori occupazionali dove colori, luci, odori ma soprattutto relazioni riescono a provocare e rinnovare quelle emozioni che mantengono negli anziani buoni livelli di autostima, generando in essi la possibilità di esercitare un ruolo attivo, da protagonista, che consente di aumentare il generale livello qualitativo della propria vita”.
Quindi sabato mattina animatori, studenti e volontari, insieme agli anziani saranno parte integrante di un’iniziativa in cui le tecniche laboratoriali e la terapia occupazionale si esplicherà con la realizzazione di 4 laboratori suddivisi in sensoriale, creativo, di pittura e di cucina, che si svolgeranno nelle varie sale del convento. I laboratori sono aperti alla cittadinanza e a chiunque voglia interagire con gli operatori, approfondendo il modello di presa in carico portato avanti dal Centro accoglienza, che mira, oggi più che mai, a creare per gli assistiti un luogo di aggregazione e non di confine; un luogo dove si respira il profumo della solidarietà, nel rispetto di relazioni autentiche.

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