Fim Cisl: “Kme, da accordo vere garanzie per lavoratori e rilancio”

Soddisfazione dalla Fim Cisl per l’esito del referendum con cui i lavoratori di Fornaci di Barga hanno confermato i contenuti dell’accordo sindacale sottoscritto il 22 giugno a Firenze tra le sigle, Rsu e Kme Italy. “Un voto favorevole espresso per far sì – osserva Narcisa Pellegrini, segretaria generale Fim Cisl – che non venga perso nessun posto di lavoro, un atto importante che continua a segnare concretamente l’impegno del sindacato e della Rsu nella difesa dei lavoratori tutti e nella difesa di un pezzo fondamentale del patrimonio industriale di Fornaci di Barga. Si tratta di un accordo più impegnativo di quello del 2013, che guarda con rinnovato impegno al rilancio del sito, con clausole di salvaguardia e garanzie confermate e contenute nell’accordo stesso e che impegnano tutti”.

“Il voto consapevole dei lavoratori – prosegue Pellegrini – ha tenuto conto, tra le altre tutele e prospettive di rilancio che in caso di spostamento delle produzioni ad altri siti esteri (leggi Germania) dovranno essere riportate lavorazioni simili sia in valori di tonnellate che di valore aggiunto; che non potranno essere disposti licenziamenti unilaterali; viene istituito un nuovo premio di risultato oltre che la riconferma delle 450 euro a compensazione delle mancate tonnellate (come da accordo del 2013) con un’aggiunta di un una tantum di 100 euro per il 2016, 50 euro per gli anni 2017 e 2018, che verranno erogati in welfare aziendale e che contribuiscono a riportare un po’ di serenità e tranquillità tra i lavoratori”
“Come Fim Cisl Toscana Nord – osserva Narcisa Pellegrini – non possiamo che ribadire la nostra soddisfazione per la scelta del voto dei lavoratori che conferma un accordo teso alla conservazione dello spirito industriale per le lavorazioni in rame e leghe e che salva i posti di lavoro confermando la stanzialità di una grande azienda quale Kme Italy legata al territorio della Valle del Serchio, ritenendola una scelta responsabile per un accordo coraggioso. Riteniamo che la conferma di un piano di rilancio che prevede il mantenimento e lo sviluppo dell’attuale attività industriale, affidata alla competenza e all’esperienza del nuovo amministratore delegato, Pinassi, sia una nuova prospettiva dalla quale ripartire, e come Fim Cisl Toscana Nord ci aspettiamo che in questo periodo di vigenza dell’accordo venga rilanciata la ‘ricerca & sviluppo’ quale cardine fondamentale per la ripresa del mercato, si pensi a Fornaci di Barga quale sito per il maggior centro italiano di raccolta del rottame e altre iniziative che continuino a confermare la leadership di Kme Italy”.

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