Unioni civili e anagrafe, formazione all’Unione dei Comuni della Garfagnana

Dalla riforma dell’anagrafe nazionale alle novità su matrimoni e divorzi, dalle dichiarazioni di volontà sulla donazione di organi ai riconoscimenti della cittadinanza: sono tanti gli argomenti per cui il Ministero dell’Interno richiede attenzione e rivolge un invito ad amministratori e operatori dei servizi demografici che in questo ultimo anno si sono trovati e si troveranno ulteriormente ad affrontare le tante novità del settore, nella complessità di una trasformazione che coinvolge non solo dirigenti e funzionari ma anche gli operatori alla prese con il miglioramento dei servizi. In questo contesto si è adoperata l’Unione Comuni Garfagnana, da tempo impegnata allo sviluppo ed implementazione di importanti azioni per il territorio come il processo di professionalizzazione e formazione unitaria dei dipendenti, volto a migliorare il livello di qualificazione e di sviluppo professionale delle persone che lavorano sotto vari profili nelle pubbliche amministrazioni, assicurando capacità competitiva ed, in particolare, adattabilità ai cambiamenti tecnologici e organizzativi.

Ha preso avvio un percorso formativo semestrale rivolto a tutti gli operatori di anagrafe, stato civile e elettorale, che con le ultime innovazioni sono stati investiti di compiti per i quali necessita un continuo aggiornamento e confronto fra le realtà di enti diversi. Dopo l’approfondimento sulla nuova normativa che disciplina il tema “unioni civili e convivenze di fatto” si andranno ad affrontare altre questioni importanti, in vista di un cambiamento sostanziale per gli uffici anagrafe, stato civile ed elettorale sulle materie di loro competenza. Gli argomenti da trattare riguarderanno: Anpr (Anagrafe nazionale della popolazione residente) che prevede un’unica banca dati con le informazioni anagrafiche della popolazione residente a cui faranno riferimento non solo i Comuni, ma l’intera pubblica amministrazione e tutti coloro che sono interessati ai dati anagrafici, in particolare i gestori di pubblici servizi; l’ introduzione della Cie (carta d’identità elettronica), evoluzione della carta d’identità in versione cartacea che conterrà una serie di informazioni, tra cui il codice fiscale, ma anche le impronte digitali, per cui è cominciato in molti Comuni il processo di sostituzione; la “donazione organi in fase di rilascio della carta d’identità” cioè la possibilità di esprimere la propria volontà alla donazione degli organi e tessuti al momento del rilascio o rinnovo del documento di identità. La docenza dei corsi è stata affidata alla Demografici Associati con la partecipazione di Mauro Parducci, presidente nazionale D&A, e di Mario Giuseppe Coltelli, segretario nazionale D&A.
Nicola Poli, presidente dell’Unione Comuni Garfagnana, sottolinea “l’importanza della formazione professionale, in un momento particolarmente complesso sulla continua razionalizzazione delle risorse e gli aggiornamenti normativi e burocratici, per cui si necessita attuare sinergie gestionali finalizzate alla massima efficacia delle azioni amministrative e mantenere la qualità dei servizi”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.