La situazione di pericolosità della strada provinciale numero 1, in particolare nel tratto detto “a bollore”, al confine fra i Comuni di Lucca e Pescaglia, è stata l’argomento di un incontro tenutosi mercoledì (25 gennaio) tra una delegazione del comitato La Valfreddana delle idee e rappresentanti dell’amministrazione provinciale di Lucca, a seguito di richieste pressanti fatte dal comitato dopo l’incidente accaduto lo scorso mese di dicembre; nell’occasione i membri del comitato hanno ribadito la necessità impellente di rendere più sicuro quel tratto di strada chiedendo che fossero rispettati gli impegni presi nell’estate dello scorso anno, ovvero la realizzazione di una segnaletica più visibile ed efficace, tale da consentire anche agli utenti meno pratici di impostare la curva in modo corretto. Inoltre è stato nuovamente richiesto che si prosegua nell’ampliamento della sede stradale interrotto nel punto più critico.

Il consigliere Mario Puppa, delegato proprio alla sicurezza stradale, giustificando il ritardo nella realizzazione con la carenza di fondi a disposizione della Provincia, ha assicurato che è già stata completata la procedura di affidamento per l’anno 2017 relativa a questo tipo di opere per cui la ditta vincitrice potrà, a breve, realizzare gli interventi necessari.
Per quanto riguarda la prosecuzione dei lavori di ampliamento, ha annunciato che la Provincia parteciperà ad un bando regionale dedicato ad interventi per il miglioramento della sicurezza stradale, grazie al quale si potranno ottenere i fondi necessari alla realizzazione di un ulteriore lotto; il progetto che si intende presentare per aderire al bando ha buone possibilità di essere ammesso al finanziamento per le proprie caratteristiche sia di urgenza che di “cantierabilità”, inoltre il bando in questione prevede il rispetto di un cronoprogramma rigoroso, che non permette il dilungarsi eccessivo dei lavori, per cui tecnici e amministratori presenti hanno manifestato ottimismo.
Dopo queste dichiarazioni i rappresentanti del comitato si sono detti prudentemente soddisfatti, ma decisi a continuare a sollecitare la realizzazione di quanto prospettato, chiedendo di essere costantemente aggiornati sull’andamento delle pratiche, e comunque ribadendo che questo intervento, per l’importanza che riveste, deve essere realizzato a prescindere dall’accesso a questo finanziamento regionale che sicuramente risulta un buon sostegno per le finanze provinciali, ma non può essere l’unica speranza cui appellarsi per compiere un’opera di cui si parla ormai da oltre trent’anni.
All’incontro era presente anche il Comune di Pescaglia, nella persona del vicesindaco Massimilano Bernardini, che segue con attenzione la vicenda in quanto interessa particolarmente i residenti del Comune.