Pelagalli e Giambastiani: “Il comitato Salviamo la Lima fa politica e tira la volata a Betti”

“Il comitato Salviamo La Lima non è apartitico”. Così i consiglieri comunali Marco Pelagalli e Carlo Giambastiani intervengono in una campagna politica al veleno: “Tirano la volata a chi trovano più conveniente ovvero l’attuale amministrazione – commenta Giambastiani – Già il nome Salviamo la Lima la dice lunga su cosa interessi a questi personaggi; avere il torrente Lima libero per scorrere con le loro canoe, gratuitamente, fregandosene altamente di tutti gli altri torrenti minori. Se proprio avessero a cuore l’ambiente si dovevano chiamare Salviamo la Lima e i suoi affluenti. Con strane amnesie questi signori mescolano cose di quasi quattro anni fa con cose del marzo del 2016. Facciamo presente che la posizione del gruppo Voltiamo Pagina, rappresentato in consiglio comunale da Marco Pelagalli e Carlo Giambastiani, sulla questione centrale idroelettrica di Cevoli è stata presentata ufficialmente nel consiglio comunale aperto tenuto al teatro Accademico in data 5 marzo 2016, regolarmente verbalizzato e disponibile per tutti”.

“In tale occasione – proseguono – vista la presenza di varie personalità fra cui ingegneri, avvocati, canoisti e pescatori abbiamo fatto (unici a farlo) un intervento dove dichiaravamo di essere contrari alla realizzazione di tale centralina ma anche di essere contrari a tutte le altre centraline che erano in fase di richiesta o realizzazione sul territorio. Se i signori delle canoe hanno problemi di lettura vadano a leggere il verbale oppure glielo possiamo fornire noi. Quanto al documento successivo in Comune (consiglio comunale del 24 marzo 2016) che dovevamo preparare fra maggioranza ed opposizione non abbiamo ritenuto di dover partecipare alla votazione in quanto ci è stato presentato un documento redatto dalla Maggioranza senza alcun tipo di confronto. Se il Betti vuol fare da solo non pretenda il voto corale dell’opposizione. Non avete letto nemmeno questo verbale? Questi signori canoisti che si professano apartitici perché non dicono che l’amministrazione Betti dal 2012 fino al 7 novembre 2015 non ha fatto alcun atto per contrastare la realizzazione della centralina? Perché non dicono che in quel periodo gli uffici del Comune hanno rilasciato tre pareri tecnici favorevoli facendo andare avanti l’iter burocratico? E perché non dicono che l’amministrazione comunale, tirata in ballo più volte affinché si esprimesse su tale concessione, solo in data07 novembre 2015 ha dato una risposta dove si poneva “con atteggiamento negativo nei confronti della nuova opera”?”. 
“Questi signori – concludono Pelagalli e Giambastiani – vengono sul nostro territorio, pretendono tutto e il contrario di tutto, si mascherano da ambientalisti quando pensano soltanto al “loro ambiente”, vanno a richiedere documenti firmati in un dibattito televisivo e non contenti se ne escono con comunicati come quello di stamani sono persone da cui diffidare. Invitiamo tutti i cittadini che hanno ancora un po’ di lucidità a non farsi imbambolare da chiacchiere da osteria; noi abbiamo in mano documenti mentre altri “remano contro” facendo solo terrorismo politico”.

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