Barga premia Bruno Guerri: onorato e fortunato – Vd foto

di Roberto Salotti
E’ tra gli ultimi a varcare la soglia del teatro dei Differenti, dove è atteso per il premio più ambito. Giordano Bruno Guerri è fiero di riceverlo nel nome del suo amore per la poesia. Ed è per questo forse che si sofferma a conversare qualche minuto con il presidente della Fondazione Pascoli Alessandro Adami a pochi passi dal palco. Lo stesso da cui nel novembre del 1911 il poeta adottato da Castelvecchio pronunciò il celebre inno all’orgoglio italiano: ’la grande proletaria si è mossa’. E’ infatti in virtù di Pascoli e del ’patto’ della “grande bellezza”, con cui si è come ‘riscoperto’ il legame tra il ’fanciullino’ e il ‘vate’ dei cui luoghi è primo e ’geloso’ custode, che Barga oggi (24 luglio) premia Giordano Bruno Guerri, direttore della Fondazione Vittoriale degli Italiani. E non con un premio qualsiasi, ma con il San Cristoforo d’Oro, il massimo riconoscimento che la comunità all’ombra del castello medievale tributa a concittadini e non che si sono distinti nella cura e promozione di Barga. “San Cristoforo è il patrono dei traghettatori prima ancora degli automobilisti – osserva Bruno Guerri quando riceve il prestigioso dono dalle mani del senatore Pd Andrea Marcucci -: spero anche io di essere un buon traghettatore per Barga e per questa collaborazione che è nata tra la Fondazione Pascoli e il Vittoriale”.

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Alla vigilia della festa patronale, in un teatro gremito dove è presente anche una delegazione della città gemella francese di Hayange, a Giordano Bruno Guerri viene riconosciuto il merito di averci creduto e di aver fatto decollare quel ’patto’, che culminerà già il 15 settembre nella prima parte del convegno internazionale di studi sui due poeti e che il giorno successivo si sposterà a Gardone Riviera, nel cuore del Vittoriale. “Sono onorato di ricevere questo premio – spiega lo studioso – perché ne capisco l’importanza per Barga. Riceverlo significa che quello che stiamo facendo con Pascoli e D’Annunzio funziona”.
Il merito del riconoscimento si deve, ha spiegato il sindaco Marco Bonini, all’impegno che in prima persona ha messo Bruno Guerri, ma anche a tutto “lo staff che ha reso possibile questo percorso”. Che nel giugno scorso, a Casa Pascoli, è sfociato nell’inaugurazione della mostra Magnifiche Presenze che ha messo i due poeti allo specchio. Un evento realizzato da Caterina Salvi e Sandra Rigali e messo a punto a Annarita Della Penna, coordinatrice dei progetti speciali del Vittoriale, e da Franca Severini, coordinatrice del progetto ’La grande bellezza’, da cui è nato tutto.
Così, quando all’apice di questa prima fase di un percorso che promette di consolidarsi ulteriormente in futuro, Bruno Guerri sale sul palco del teatro e riceve il suo riconoscimento, ringrazia Barga: “Sono davvero fortunato – afferma – perché nella mia vita ho potuto occuparmi di letteratura e poesia, come continuo a fare oggi”. Reduce dall’inaugurazione della mostra Magnifiche presenze alla Versiliana e da una visita a Casa Carducci, Bruno Guerri si affida così il ruolo di “traghettatore” di Pascoli, nel suo profondo legame con D’Annunzio: “Il Vittoriale quest’anno farà 250mila visitatori. Mi piacerebbe se gran parte di queste arrivassero anche a Castelvecchio”. “Per questo – rivela – oltre alle mostre stiamo creando un circuito di gite scolaste fra i due luoghi, Vittoriale e Casa Pascoli”.
Un caloroso applauso e tanta emozione hanno aperto la fase delle premiazioni, presiedute dal sindaco Marco Bonini, accompagnato dall’assessore alla cultura  Giovanna Stefani, dalla consigliera regionale del Pd Ilaria Giovannetti e dal consigliere provinciale delegato alla cultura Nicola Boggi, tutti barghigiani doc. E proprio con dei barghigiani doc inizia la consegna del primo San Cristoforo d’oro. A ritirarlo sul palco dalle mani della consigliera regionale Ilaria Giovannetti è Enrico Cosimi, governatore dell’Arciconfraternita della Misericordia, insignita del riconoscimento per i suoi 200 anni di vita: “E’ un premio che ci onora e ci rende orgogliosi – afferma – e che è frutto del lavoro dei miei tanti predecessori e tutti i confratelli e volontari che si impegnano ogni giorno”.
A questo punto è il momento di Bruno Guerri, chiamato sul palco dalla prima fila della platea, dal sindaco Marco Bonini: “Barga è riconoscente al presidente del Vittoriale degli Italiani perché ha creduto in questo patto nel nome di Pascoli e D’Annunzio, ed è per questo che gli assegniamo il S. Cristoforo d’oro, quasi come un nostro concittadino acquisito”. E’ toccato al senatore Pd Andrea Marcucci il compito di consegnare il S. Cristoforo: “L’ho conosciuto – ha raccontato Marcucci – quando ero senatore di opposizione. In commissione fu proposte il suo nome per il Vittoriale dalla maggioranza: quando lessi il suo curriculum ne rimasi affascinato e votai per lui. Oggi posso dire con convinzione di non essermi sbagliato e a Giordano Bruno Guerri dico che questo premio non sia preso soltanto come un onore ma anche come un onere, perché Barga da questa collaborazione si aspetta molto”.
A conclusione sono stati assegnati anche alcuni riconoscimenti ’minori’ ma ugualmente sentiti dalla cittadinanza. Due targhe sono state consegnate una al professor Mauro Lunatici e l’altra a William Moriconi. L’amministrazione comunale ha voluto infatti ringraziare Lunatici per l’impegno nelle scuole di Barga, che ha contribuito a far crescere, e per la preziosa e fattiva collaborazione con il Comune che in tante occasioni, in questi anni, ha sempre potuto contare sul suo valido contributo. La targa a Moriconi invece è stata consegnata come ringraziamento per il suo impegno e per il prezioso lavoro nel sostenere il legame di Barga con la comunità scozzese.
Accanto a questi San Cristoforo d’Oro e alle targhe, come ormai tradizione, sono state consegnate anche numerose attestazioni di stima e ringraziamento ai tanti che si sono distinti in vari ambiti: dai ragazzi delle scuole che si sono diplomati con il massimo dei voti alle eccellenze nello sport, passando per la cultura, il volontariato, la musica, il mondo del lavoro e delle professioni.

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