Incontro, nella giornata di ieri (4 agosto) tra le organizzazioni sindacali e la direzione Unicoop Tirreno, alla presenza (per Uiltucs) dei sindacalisti Massimiliano Bindocci e Giovanni Sgro. Con loro, anche rappresentanti della Filcams Cgil di Lucca ed una delegazione di lavoratrici e lavoratori. L’azienda, presente con la direzione del personale e la direzione commerciale, ha comunicato che chiuderà il 31 Agosto il punto vendita di Barga, mai decollato. Al suo interno lavorano due dipendenti Unicoop e 3-4 interinali. “Purtroppo – si legge nella nota diffusa da Massimiliano Bindocci e Giovanni Sgrò di Uiltucs – si perderanno i posti di lavoro precari. Si è chiesto in tal senso che in eventuali assunzioni stagionali nei punti vendita limitrofi, si tengano presenti questi lavoratori, mentre le due persone assunte a tempo indeterminato saranno ricollocate nei punti vendita coop più vicini, che sono a Fornoli e Pieve Fosciana”.

Le critiche, da parte dei sindacalisti, riguardano anche e soprattutto la metodologia: “A prescindere dal fatto che sembra che il punto vendita passerà in futuro ad un’azienda concorrente – prosegue la loro analisi – si tratta di un’operazione di sviluppo gestita e nata male. Noi abbiamo lamentato anche in passato il modo in cui sono stati gestiti gli interinali: spesso il precariato crea condizioni dove le regole non sono sempre rispettate e nessuno protesta perché teme di non essere confermato. In questo caso sono avvenuto avvicendamenti con modalità poco chiare e senza motivi apparenti, mentre era il caso di fare consolidamenti e di individuare un punto vendita in una zona più appetibile, magari anche a Barga”.
“Noi sapevamo – ha commentato il sindaco di Barga, Marco Bonini – che c’era questa crisi per cui anche la Coop di Barga era tra quelle di massima attenzione. Ovviamente non ci aspettavamo questa notizia e a noi non è stata data nessuna comunicazione della decisione di chiudere. Mi fa riflettere negativamente questo atteggiamento di Unicoop del Tirreno. Noi avevamo dato la massima disponibilità a sostenere il punto vendita. Se la notizia dovesse essere confermata per un piccolo paese come il nostro la chiusura del punto Coop sarà un problema. Credo che da parte di Coop ci sia stata una cattiva gestione, lunedì ci metteremo subito in movimento per capire come stanno le cose”.