S.Lorenzo nel segno di Pascoli e D’Annunzio a Castelvecchio foto

Una grande serata di musica e poesia, quella che si è svolta – come da tradizione – ieri sera (10 agosto) nel giardino di Casa Pascoli, a Castelvecchio.
L’omaggio al poeta, organizzato da Comune di Barga, Fondazione Giovanni Pascoli, Misericordia e donatori di sangue, ha fatto registrare il tutto esaurito e, a giudicare dagli applausi, un notevole apprezzamento da parte del pubblico.

Un successo non causale, vista l’alta qualità degli artisti e dei musicisti chiamati sul palco, a cominciare dall’attore e doppiatore – tra gli altri di Russel Crowe – Luca Ward, che ha letto alcune delle più note poesie della produzione pascoliana, X Agosto, Il Gelsomino notturno, la Cavallina storna, tra le altre, ma non solo. Quest’anno, infatti, la serata è stata dedicata anche a Gabriele D’Annunzio, e all’interno di Casa Pascoli è stata allestita una mostra che celebra entrambi.
La parte musicale è stata affidata all’ensemble Le Muse, diretto dal maestro Andrea Albertini, che ha eseguito musiche di Rossini, Puccini, Verdi e Mascagni, e accompagnato le soprano Linda Campanella e Alida Berti e il tenore Marco Ciaponi nell’interpretazione di celebri brani del “bel canto italiano”: da Casta diva a Sempre libera degg’io, da Parigi o cara a Nessun dorma.
C’è stato spazio anche per la solidarietà. Luca Ward ha letto Valentino in coppia con una bambina, Francesca Mazzei – brava e decisamente a proprio agio sul palcoscenico – per promuovere Doppio sorriso, un progetto a sostegno dei bambini affetti da particolari o gravi patologie. “Un laboratorio di terapia del dolore per l’ospedale pediatrico Mayer di Firenze”, ha spiegato successivamente Luca Bertolucci, regista della serata.
Luca Scarlini, ha presentato l’evento con intelligenza e senso dell’umorismo, dovendo anche fronteggiare un piccolo “allarme” maltempo: per un breve momento, infatti, la pioggia ha cominciato a cadere, generando incertezza sul da farsi e la corsa di alcuni spettatori verso il riparo più vicino. Fortunatamente si è trattato di un attimo, e lo spettacolo non ne ha risentito. “La musica e la poesia hanno vinto sulla pioggia”, ha chiosato Scarlini.

Massimiliano Piagentini

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