Borgo, accordo con i sindacati: invariate tasse e tariffe

Un accordo per garantire i servizi scolastici essenziali, il potere di acquisto per gli anziani e per le famiglie a basso reddito, le regole per le gare d’appalto e molto altro: è quello che è stato siglato ieri (12 dicembre) dal Comune di Borgo a Mozzano con i sindacati pensionati e le segreterie confederali provinciali. I vertici dell’amministrazione e le sigle sindacali coinvolte (i rappresentanti confederali di Cgil, Cisl, Uil e dei pensionati Spi, Fnp, Uilp), dopo un confronto preventivo sullo stato dell’arte, hanno convenuto una serie di misure ad hoc per continuare ad affrontare il nodo delle fasce di popolazione più indigenti. L’accordo – il primo firmato nella provincia di Lucca – abbraccia dunque una serie di servizi per il territorio – dalla spesa sociale alle politiche abitative, dalla lotta all’evasione alle gare d’appalto, fino alle mense ed al trasporto scolastico – confermando per larghi tratti l’impostazione vigente e tentando, ove possibile, di migliorare le condizioni preesistenti.

La spesa sociale
La prima certezza è rappresentata dal fatto che – per quanto concerne la spesa sociale – il Comune intende confermare la spesa storica già sostenuta, mantenendo la qualità dei servizi conosciuti. In questo senso, continueranno ad essere organizzati momenti socializzanti per gli anziani (vacanze estive marine, Unitre, visite guidate) e, per le famiglie in situazione di forte disagio economico, il Comune si occuperà del pagamento delle utenze e di servizi vari, in sinergia con la Caritas e le altre associazioni del territorio.

Politiche abitative
Per alleviare il “problema casa”, l’amministrazione ha aderito alle iniziative della fondazione Casa Lucca, nata su proposta dell’amministrazione provinciale di Lucca e dei sindacati per garantire, fra l’altro, la disponibilità di immobili a canone sostenibile, come i 2 appartamenti di Dezza a cui si aggiunge l’abitazione già a disposizione ed utilizzata nella frazione di Oneta. Per il 2018, dunque, è confermato un contributo per canoni affitto fino a 5mila euro da fondi di bilancio comunale, in aggiunta a eventuali fondi regionali (nell’anno 2017 gli assegnatari dei contributi per canone affitto sono stati 25 nuclei, per l’ importo complessivo di euro 9mila e 772 (di cui 3mila da fondi del bilancio comunale).

Tassazione
Capitolo tasse: il Comune, per il 2018, conferma sostanzialmente le aliquote Imu già vigenti (aliquota del 4 per mille per la prima casa unicamente per gli immobili di categoria A/1 A/8 e A/9 e le loro pertinenze; aliquota dell’8 per mille per gli altri immobili; aliquota del 10,60 per mille per i terreni edificabili; aliquota del 2 per mille per i fabbricati rurali ad uso strumentale).
Per quanto riguarda la Tasi, nel 2018 Borgo a Mozzano prevede un’aliquota del 2 per mille per la prima casa unicamente per gli immobili di categoria A/1 A/8 e A/9 e le loro pertinenze ed una del 2,50 per mille per gli altri immobili. Si prevede inoltre una quota a carico dell’inquilino pari al 20 per cento dell’imposta dovuta (se per l’inquilino non risulta prima casa) ed una riduzione del 20 per cento dell’imposta dovuta se l’immobile è di proprietà di un contribuente che abita in un altro comune o all’estero.
Per la Tari, la determinazione delle tariffe avviene con l’applicazione della metodologia di calcolo prevista dal dpr 158/1999, che limita fortemente la discrezionalità dell’ente, lasciando autonomia solo sui criteri di ripartizione dei costi e sulla scelta dei coefficienti di produzione dei rifiuti. Per la Tari e la Tasi, a seguito della presentazione di domanda corredata da modello Isee, sono previste esenzioni e/o riduzioni. Riguardo invece all’addizionale comunale Irpef, l’amministrazione conferma la conferma allo 0,8%.

Contrasto e lotta all’evasione fiscale
L’amministrazione continua l’attività svolta nell’ambito della lotta all’evasione dei propri tributi, che già nel 2016 aveva determinato l’emissione di 1071 avvisi di accertamento per un totale di 339mila e 181 accertati e che nel 2015 ha determinato l’emissione di 467 avvisi di accertamento per complessivi 221mila e 734 euro circa accertati, di cui 58076 circa riscossi. Confermato, inoltre, l’impegno ad aderire al progetto Azioni di contrasto all’evasione ed all’elusione fiscale e contributiva individuato nel protocollo di intesa sottoscritto fra l’Unione dei comuni della Media Valle del Serchio ed i rappresentanti delle confederazioni sindacali. L’amministrazione continua un’azione di verifica e accertamento dell’effettiva residenza di alcuni minori di nazionalità straniera che attualmente godono di benefici e sgravi ma non risultano iscritti a nessuna scuola del territorio. Il Comune si impegna poi a destinare almeno l’80 per cento dei proventi di questa attività alla spesa sociale, nell’ottica di favorire lo sviluppo di un nuovo sistema di welfare locale/regionale, rispondendo ulteriormente ai bisogni del territorio. In relazione a ciò è indispensabile sottoscrivere un accordo integrativo tra le parti firmatarie per individuare progetti mirati finanziati da queste risorse. Tale sistema non è alternativo, ma integrativo del sistema socio-sanitario locale e potrà rispondere ai reali bisogni della popolazione e alle richieste, in particolare, delle fasce più deboli, valutando anche l’ipotesi di adesione al futuro fondo territoriale regionale.

Mense scolastiche
Per l’anno scolastico 2017/2018 vengono confermate le fasce di esenzione e compartecipazione già in essere nell’anno scolastico precedente. L’assetto tariffario vigente, per l’anno scolastico 2017/2018, consente attualmente a 93 alunni, su 428 degli alunni iscritti al servizio mensa, di usufruire di una serie di agevolazioni come: l’esenzione totale dal costo del servizio per 34 alunni; la ridotta compartecipazione al costo per 57 alunni suddivisi in diverse fasce di compartecipazione(23 alunni fascia esenzione da 5mila a 7mila e 200 euro; 19 alunni fascia esenzione da 7mila e 200 a 10mila e 500; 15 alunni fascia esenzione da 10mila 501 a 15mila), 337 alunni fascia esenzione oltre i 15001. Le agevolazioni tariffarie sopra indicate comportano per l’amministrazione comunale un onere preventivabile per l’intero anno scolastico in 115mila euro. Il Comune si impegna inoltre ad aggiornare del 3 per cento in aumento le fasce Isee di esenzione, inserendo una fascia di esenzione ulteriore rispetto all’anno scolastico in corso.

Trasporto scolastico
Per l’anno scolastico venturo vengono confermate le fasce di esenzione e compartecipazione già in essere. In particolare, si conferma per il 2018, una quota massima di spesa di 17 euro mensili in carico alle famiglie per il trasporto degli alunni (a fronte di un abbonamento che costa 34 euro al mese). L’assetto tariffario confermato per l’anno scolastico in corso consente attualmente a 48 alunni, su 261 degli alunni iscritti al servizio trasporto, di usufruire di agevolazioni come l’esenzione totale dal costo del servizio per 38 alunni e la ridotta compartecipazione al costo per 10 alunni. Le agevolazioni tariffarie comportano per l’amministrazione comunale un onere preventivabile per l’intero anno scolastico in euro 51mila e 530 euro. L’amministrazione, come per gli anni passati, provvede inoltre ad accollarsi a titolo di contributo la quota differenziale del costo dei titoli di viaggio utilizzati dagli studenti della I classe delle scuole secondarie di secondo grado (il comune rimborsa l’importo pari alla differenza tra il costo del titolo di viaggio e il contributo che paga l’utente iscritto alla scuola secondaria di primo grado). Per l’anno scolastico 2016/2017 l’amministrazione ha rimborsato per le 44 domande pervenute la somma di 11765, a fronte di una spesa totale delle famiglie di 18801 euro.

Condizioni preliminari per l’accesso a esenzioni e agevolazioni
Per quanto riguarda le esenzioni e le agevolazioni previste per i servizi scolastici, i regolamenti in atto prevedono l’impossibilità di presentazione della domanda per l’accesso alle agevolazioni a coloro che hanno acquistato negli ultimi 12 mesi autovetture e motocicli di nuova immatricolazione rispettivamente di cilindrata superiore a 1600 cc e a 500 cc.

Asili nido comunali e accreditati
Da aprile 2016 il Comune di Borgo a Mozzano è in gestione associata per i servizi e interventi educativi per la prima infanzia con i Comuni di Barga, Bagni di Lucca e Coreglia Antelminelli. Nell’anno educativo 2016/2017 il costo mensile a carico delle famiglie è di 280 euro sia all’asilo comunale Gonnella di San Pietro in Campo che nei due nidi accreditati convenzionati di Fornoli, Il Paese dei Balocchi e di Chifenti, Piumadoro. Tutte le domande pervenute da famiglie residenti nel Comune di Borgo a Mozzano hanno riguardato i due nidi accreditati. Con Isee inferiore a 4mila e 499 euro, il costo a carico della famiglia, per i due nidi, scende notevolmente. La differenza tra la retta mensile e la quota a carico delle famiglie è coperta con contributo del fondo sociale europeo. Con la determinazione numero 1129 del 29/09/2017 del responsabile della gestione associata dei servizi prima infanzia del Comune di Barga veniva approvata la graduatoria per il bando di assegnazione contributi Por-Fse per frequenza in nidi di infanzia privati accreditati e convenzionati per l’anno scolastico 2017/2018. Dato atto che con la graduatoria di cui sopra, risultano esclusi dall’erogazione del contributo previsto numero sette utenti residenti nel territorio comunale di Borgo a Mozzano. Considerato che l’amministrazione ritiene importante assegnare proprie risorse alle sette famiglie attualmente escluse dalla graduatoria di cui sopra, concedendo loro un contributo pari a 900 euro per il periodo novembre/dicembre 2017 ed 4mila e 100 euro per il periodo gennaio/agosto 2018 e finalizzato al mantenimento delle rette a carico delle famiglie su livelli economici supportabili.

Fondo a sostegno di interventi e inserimento lavorativo
L’amministrazione comunale confermerà per il 2018 lo stanziamento di 4mila e 500 euro destinato al Fondo di solidarietà, finalizzato alla formazione per l’inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro, rivolto a specifiche categorie di contribuenti residenti nel comune di Borgo a Mozzano. All’importo suddetto si sommano i contributi attivati a seguito di iniziative che saranno promosse e realizzate dai diversi soggetti e associazioni nel Comune di Borgo a Mozzano. Nel 2017 sono stati attivati 4 tirocini formativi per 6 mesi.

Appalti
Il Comune si impegna – per quanto concerne le gare d’appalto – a tenere un confronto preventivo con i sindacati  confederali e di categoria sui capitolati degli appalti dei servizi socio-sanitari-assistenziali, di mense scolastiche, trasporti e di pulizie con l’obiettivo di realizzare la massima trasparenza e al tempo stesso garantire la massima qualità, garantendo altresì, attraverso la definizione di importi finanziari adeguati e verificati tra le parti, l’applicazione integrale dei contratti del settore nonché la tutela occupazionale degli addetti. Si è concordato, al fine di tendere a realizzare la migliore qualità dei servizi anche attraverso la valorizzazione del lavoro sociale, di privilegiare, nelle forme tecniche da definire, anche nelle attività appaltate, la tipologia di lavoro di contratto a tempo indeterminato.

Ambiente, salute e sicurezza sul lavoro
Riguardo a questi temi, il Comune si impegna a verificare anche attraverso i suoi uffici tecnici e, per quanto possibile, con un ruolo di primi osservatori, attraverso la polizia municipale, che le attività economiche, a cominciare dall’edilizia si svolgano rispettando le norme per la sicurezza sui luoghi di lavoro previste dalla legislazione vigente e nella piena tutela dell’ambiente.

Politiche tributarie
Le parti, per quanto concerne il versante delle politiche tributarie, hanno concordato sulla necessità di avviare un percorso di revisione dell’attuale sistema di tassazione avendo come obiettivo il criterio della progressività, fiscale e tributaria, a favore delle fasce più deboli della popolazione.

Socio-sanitario nella zona distretto
Sull’insieme delle questioni riguardanti le politiche socio-sanitarie, che nella fase di programmazione e verifica competano alla zona distretto, il Comune di Borgo a Mozzano e le organizzazioni sindacali Cgil Cisl Uil confederali e dei pensionati, concordano sulla necessità dell’apertura di un tavolo di confronto e se possibile di condivisione che coinvolga congiuntamente i sindacati firmatari e le rappresentanze istituzionali della zona distretto della Valle del Serchio. Questo si rende ancora più necessario con l’Asl Toscana nord ovest che vede nella zona distretto della Valle del Serchio il nuovo ambito territoriale di riferimento, dove si ritiene di dover fare sistema, definendo analisi e proposte condivise sulle diverse questioni riguardanti, i due ospedali, le politiche territoriali e la necessaria integrazione socio sanitaria.

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