Borgo a Mozzano ricorda lo sterminio di rom e sinti

Una mostra per ricordare lo sterminio di rom e sinti, una pagina poco nota della storia. Questo il tema della mostra che si terrà da domani (14 febbraio) al 23 febbraio a Borgo a Mozzano in via Roma n 31 nei locali adiacenti al Salone delle Feste. La mostra dal titolo Porrajmos altre tracce sul sentiero per Auschwitz è realizzata in collaborazione con la Provincia di Lucca e la Scuola per la Pace nell’ambito del programma attuato in occasione del Giorno della Memoria 2018.

Porrajmos è il termine – traducibile come divoramento – con cui le persone appartenenti alla minoranza linguistica rom e sinta indicano lo sterminio del loro popolo sotto il fascismo e il nazismo. Ricordare che cosa è stato il porrajmos è aggiungere un altro pezzo di memoria. Lo sterminio delle persone appartenenti alla minoranza linguistica in epoca fascista e nazista risulta essere l’unica, ovviamente con quella ebraica, dettata da motivazioni esclusivamente razziali: proprio come gli ebrei, infatti, rom e sinti furono perseguitati e uccisi in quanto razza inferiore destinata non alla sudditanza e alla servitù, ma alla morte. Per prenotazioni è possibile contattare lo 0583 82041.

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