Uilm alla Libellula: “Siamo la voce dei lavoratori, non rispondiamo all’azienda”

Ipotesi pirogassificatore alla Kme, è dura la risposta del sindacato Uilm all’ultima nota del comitato La Libellula. Che contiene esplicite accuse nei confronti dell’atteggiamento nei confronti dell’azienda.
“Siamo rimasti molto delusi e sorpresi – dicono dalla Uil, – dalle accuse rivolte alla nostra organizzazione sindacale. Noi non ci siamo mai permessi di offendere nessuno, anzi abbiamo sempre rispettato le posizioni di tutti, compresa quella del comitato la Libellula  Non vogliamo nemmeno entrare in polemiche di basso profilo, ma ci teniamo a fare alcune precisazioni: siamo un organizzazione sindacale che non si inginocchia davanti a niente e a nessuno. Lavoriamo onestamente per tutelare i diritti dei lavoratori che rappresentiamo. Siamo in prima linea sui temi di ambiente e sicurezza, a tutela dei lavoratori e dei cittadini, Stiamo sempre dentro al merito delle questioni, disposti al dialogo ma se necessario anche allo scontro e alla mobilitazione. Siamo sempre pronti ad assumerci le nostre responsabilità. In questi anni abbiamo lottato per cercare di non far affondare la nave, a differenza di qualcuno che l’ha abbandonata”.

“Per ribadire la nostra correttezza – prosegue la Uilm – ci preme anche sottolineare che qualsiasi accordo che viene siglato con l’azienda è sottoposto dalla Rsu al voto referendario dei lavoratori, vincolante per l’approvazione. Fortunatamente il consenso per il lavoro che portiamo avanti non ci deve arrivare dal comitato la Libellula ma dalle lavoratrici e dai lavoratori che rappresentiamo. Se può essere di interesse ai componenti del comitato, nelle ultime elezioni della Rsu su 504 votanti 275 hanno dato la preferenza ai candidati della lista Uilm pari al 58 per cento, non credo siano voti comprati o regalati dall’azienda, ma consensi conquistati sul campo con onestà e impegno dei nostri rappresentati sindacali, a dimostrazione che gran parte degli operai si fidano di noi e del lavoro che portiamo avanti quotidianamente”:
“Sempre se può essere di interesse – conclude il sindacato – dopo anni di blocco dei salari quest’anno i lavoratori torneranno a percepire una piccola parte di premio di risultato e in azienda si ricomincia finalmente a parlare di revisione di cottimi incentivanti e di passaggi di livello di inquadramento. Riguardo alla vicenda pirogassificatore non essendo scienziati ci limitiamo a ribadire l’invito ad abbassare i toni della discussione e per il bene di tutti cercare di mettere in piedi un dialogo costruttivo con azienda, istituzioni e organi competenti mirato a tutelare il lavoro e la salute dei cittadini”.

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