Lega: “Nell’abbandono la panchina rossa”

Polemiche sulla panchina rossa a Borgo a Mozzano. A novembre dell’anno scorso, l’amministrazione comunale inaugurava una panchina rossa contro la violenza sulle donne e ora, a distanza di un anno, questo simbolo, importantissimo per la collettività, sostiene la Lega, “è stato abbandonato suscitando molte polemiche nel comune borghigiano”.

“La panchina rossa, oltre a ricordare una ragazza tragicamente scomparsa, – sottolinea Yamila Bertieri, referente territoriale della Lega – serve a sensibilizzare tutte le coscienze, facendo si che queste cose non accadano mai più. La violenza di genere, – prosegue Bertieri – deve essere debellata con ogni mezzo dalla nostra società, quindi ben vengano iniziative e gesti che possano far riflettere seriamente tutti. Questa panchina poi, collocata per giunta davanti ad un istituto scolastico, ha un duplice scopo, in quanto, oltre ad essere da monito educativo contro la violenza femminile ma anche in generale, serve per sensibilizzare e far riflettere i ragazzi all’uscita della scuola mentre aspettano il bus”.
“Un messaggio negativo da parte degli amministratori locali – dichiara Simone Simonini, segretario locale della Lega -. Ben vengano le collaborazioni e le iniziative da parte di tutti su tematiche fondamentali nella nostra società quali la violenza di genere”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.