Frati: “Coreglia, un rinvio per la gara dei rifiuti”

Ancora un rinvio per la gara per la gestione dei rifiuti del Comune di Coreglia. Il motivo del rinvio di 15 giorni dell’assegnazione è il fatto che le tre ditte che hanno partecipato non hanno presentato, tutte, lo stesso documento. E’ la ricostruzione che fa Pietro Frati capogruppo consiliare di Movimento per Coreglia e consigliere provinciale e membro del direttivo provinciale di Fratelli d’Italia puntando il dito contro l’amministrazione.

“La maggioranza di Coreglia Antelminelli – esordisce Frati – da alcuni anni sta rischiando il fondo del barile. A forza di raschiare, dopo aver finito il fondo, non ha trovato terreno fertile ma solamente terra argilla. Un’altra tegola cade sulla testa dell’amministrazione comunale, dopo tutti i problemi accumulati in questi anni e dopo il gigantesco errore di dare in affidamento l’appalto della raccolta dei rifiuti alla ditta Adigest srl rilevata poi da Econova srl, siamo giunti a pezzi e bocconi, sommersi dai rifiuti di ogni genere allo scadere del contratto”.
“Oggi (ieri, ndr) scadevano i termini per la gara d’appalto riguardante il servizio per la raccolta dei rifiuti del comune di Coreglia Antelminelli e all’apertura delle buste – prosegue Frati – si scopre che le ditte in concorso sono tre e tutte del territorio provinciale e ovviamente conoscendole possono facilmente essere ritenute sane, serie e con buoni propositi per gli anni a venire. Le cose sembrano fatte ma il caso ha voluto che a tutte e tre le ditte mancasse un documento molto importante per partecipare al bando e fatalmente che il documento in questione fosse il solito. A questo punto l’affidamento come da regolamento viene rimandato di quindici giorni. Ora non per essere pignoli, ma le domande sorgono spontanee”.
“La raccolta dei rifiuti del comune di Coreglia Antelminelli – chiede Frati – è così inconveniente e complicata da non trovare ditte che se ne accollino l’onere? L’amministrazione di Coreglia Antelminelli grazie anche alla drastica riduzione della propria pianta organica non è più capace e non ha più le competenze necessarie per indire gare d’appalto anche semplici come questa?  Io penso che a questo punto ci sia bisogno di serietà, e che sia il sindaco Valerio Amadei che l’assessore Sabrina Santi debbano dare delle risposte esaustive a tutti i cittadini del comune, ma non le solite risposte di rassicurazione e promesse al vento, ora c’è bisogno che alle risposte seguano i fatti, cosa che da inizio legislatura ad ora non è mai successa”.

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