Un’altra famiglia di profughi afghani accolta in Valle del Serchio

Il nucleo è stato ospitato in un appartamento nel comune di Bagni di Lucca

La solidarietà colpisce ancora in Valle del Serchio, dove c’è stata anche una risposta alla sua chiamata.

Questa volta a dimostrarsi disponibile e solidale è stato il Comune di Bagni di Lucca che ha deciso di accogliere una famiglia fuggita da Kabul – la seconda che viene ospitata in Valle del Serchio. La famiglia in questione, formata da padre, madre e 4 figli tutti in tenera età, è stata accolta dalla Cooperativa solidarietà e sviluppo di Bagni di Lucca, guidata dal presidente Alessandro Ghionzoli, che, in coordinamento con il sindaco Paolo Michelini, la Prefettura di Lucca e attraverso l’impegno del dottor Michele Capozza e dei carabinieri della Valle del Serchio, si è resa disponibile ed è andata a prendere la famiglia in un albergo a Montecatini per trasferirli nel Comune di Bagni di Lucca in un appartamento messo a disposizione da un privato.

La Prefettura di Lucca, in accordo con la cooperativa, rivolge un appello ai privati perché mettano a disposizione appartamenti preferibilmente nei centri abitati dove ospitare le tante famiglie che sono fuggite da Kabul, Herat e da tutto l’Afghanistan.

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