Sciopero per il green pass, bambini della scuola dell’infanzia rimandati a casa

Una sezione del comprensivo di Castelnuovo riaffidata ai genitori per l'assenza delle insegnanti

Sembravano lontani i tempi in cui le famiglie dovevano barcamenarsi fra nonni (per i più fortunati), cambi turno, babysitter e piani organizzativi studiati nei minimi particolari per rimediare all’enorme piaga della chiusura delle scuole durante il periodo di lockdown più duro, o per le quarantene dello scorso anno. Bene, questo incubo si è fatto di nuovo vivo.

Ieri (25 ottobre), i bambini di una delle due sezioni della scuola dell’infanzia centrale di Castelnuovo sono stati rispediti a casa o, nel migliore dei casi, non sono stati accompagnati a scuola perché da altri genitori era arrivata la notizia: alcuni insegnanti hanno scioperato contro il green pass. I disagi avevano cominciato a prodursi già dalla settimana passata: giovedì era saltata l’intera giornata e venerdì il pomeriggio. Lo sciopero – che va dalla mezzanotte del 21 ottobre alle 23,59 del 31 ottobre, e che quindi consegnerà all’incertezza le famiglie per almeno dieci giorni- è stato indetto da Fisi (Federazione italiana sindacati Intercategoriali), associazione sindacale sulla quale aleggia una cortina di fumo: si hanno ben poche informazioni su di essa e l’Aran (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) non ne rileva rappresentatività a livello nazionale. Queste le motivazioni: “Difesa dei valori costituzionali minacciati da gravi eventi lesivi dell’incolumità e della sicurezza dei lavoratori (lavoratori soggetti ad obbligo di vaccino e certificazione)”. Sempre per la stessa motivazione e sempre dalla medesima sigla sindacale, era stato indetto uno sciopero dal 15 al 19 ottobre che aveva raggiunto il picco massimo di adesione del 5,45% – su tutto il personale scolastico dell’intero Istituto Comprensivo (non solo dell’asilo Centrale, quindi) diretto da Riccardo Rolle – lunedì (18 ottobre).

L’unico sindacato che indice scioperi contro l’obbligo di Green pass sui luoghi di lavoro si era presentato così l’8 agosto 2021: “Da oggi inizia una battaglia contro un Governo, questo Governo rappresentato da Draghi, che non rappresenta più gli Italiani e l’Italia, che impone leggi razziali e folli discriminazioni tra vaccinati e non vaccinati in contrasto con le leggi ed i regolamenti dell’Europa”.

(La foto è d’archivio)

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