Coreglia, partono i lavori di messa in sicurezza della frana di Ansugo

Nel 2018 lo smottamento aveva costretto all'evacuazione delle case

La località Ansugo sarà messa in sicurezza e sarà ripristinata la frana che da anni ha coinvolto e reso inagibile questa parte di territorio di Coreglia capoluogo. Dopo i necessari tempi tecnici, durante i quali gli uffici hanno ultimato le procedure, la gara di aggiudicazione dei lavori è in fase di definizione, dovranno essere fatte le ultime verifiche e a breve sarà operato l’affidamento e quindi il successivo avvio degli interventi per risolvere il movimento franoso che nella primavera del 2018 ha reso necessaria la chiusura della strada e l’evacuazione delle abitazioni sottostanti.

Un grande passo avanti per la sicurezza del territorio che comporterà un investimento di 900mila euro di fondi statali.
“Abbiamo ereditato questa situazione – commenta il sindaco Marco Remaschi – e ci siamo subito messi al lavoro per risolvere il problema nel minor tempo possibile. Gli uffici comunali si sono impegnati moltissimo per avviare gli interventi più urgenti: la parete rocciosa a monte della strada, infatti, ha già manifestato in altri eventi calamitosi recenti una elevata instabilità. Adesso siamo pronti a partire con tutte le opere indispensabili per risolvere, in via definitiva, la situazione secondo il metodo che ci siamo dati dall’inizio della nostra amministrazione: lavorare insieme in modo compatto e operativo per risolvere i problemi e dare concretezza al mandato”.

L’intervento. I lavori saranno aggiudicati a breve e sarà possibile procedere con la messa in sicurezza della strada, rendendola nuovamente fruibile. Di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, il Ministero dell’Interno ha approvato un finanziamento di 900mila euro che comprende l’importo complessivo dei lavori pari a 657.784,65 euro.
Le condizioni imposte dal finanziamento prevedono l’affidamento dei lavori entro il 23 maggio prossimo: per questo è già stato predisposto e approvato il progetto esecutivo ed è in fase di ultimazione la procedura di affidamento. L’apertura delle offerte delle ditte interpellate, infatti, è già stata fatta e si è provveduto alla proposta di aggiudicazione al miglior offerente. Non appena si concluderanno le necessarie procedure previste per la verifica dei requisiti dell’aggiudicatario, si procederà alla formale aggiudicazione e alla consegna dei lavori: salvo imprevisti, il tutto dovrebbe avvenire nel mese di aprile, in netto anticipo rispetto alla scadenza prevista dal bando.

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