Al cinema Roma di Barga l’incontro con il regista Enrico Vanzina

Mercoledì (28 settembre) alle 10 parlerà agli studenti di 'Diario Diurno'

Mercoledì (28 settembre) alle 10 al cinema Roma di Barga è in programma un incontro con il regista e sceneggiatore Enrico Vanzina, appuntamento del festival LuccAutori in collaborazione con Fondazione Giovanni Pascoli.

Sarà l’occasione per parlare del libro Diario Diurno (HarperCollins) che recentemente ha vinto il premio internazionale Casinò di Sanremo. Con Enrico Vanzina interverranno Alessandro Adami presidente della Fondazione Giovanni Pascoli e Demetrio Brandi, presidente di LuccAutori. Carlo Sburlati porterà un saluto da parte della giuria del premio Casinò di Sanremo con la partecipazione degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Barga. Durante l’incontro si parlerà di Giovanni Pascoli ‘narratore dell’avvenire’ e sarà ricordato il centenario dalla nascita del poeta e regista Pier Paolo Pasolini.

Pasolini scrisse la propria tesi di laurea proprio sul poeta di Castelvecchio; una tesi nata in tempo di guerra, tra vicende travagliate. Con il suo lavoro, Pasolini si propose di analizzare alcune delle composizioni di Giovanni Pascoli che lui riteneva dettate dalla pura volontà di fare poesia, formulando tante osservazioni sua modernità linguistica pascoliana che negli anni sarebbero state unanimemente accolte dalla critica letteraria.

Diario diurno di Enrico Vanzina racconta undici anni, racchiusi da due grandi crisi sociali, quella economica del 2011 e quella che stiamo ancora vivendo ed è legata alla pandemia. E in mezzo: la vita, le gioie, i dolori, gli attimi solo in apparenza insignificanti ma in realtà decisivi, la politica, i libri, il cinema, certo, il cinema, gli amici che si ritrovano o se ne vanno, gli incontri casuali, le strade prese o perse. Perché un diario, se scritto da un grande autore, è molto di più del mero succedersi degli accadimenti, pubblici e privati che siano, è un’opera letteraria che sa far commuovere, sorridere, riflettere, rivelando verità spesso nascoste sul cuore umano.

Enrico Vanzina, primogenito del regista e sceneggiatore Steno nonché fratello del regista e produttore Carlo Vanzina, vive sin dalla nascita a stretto contatto con il mondo del cinema. A partire dal 1976 ha iniziato a scrivere sceneggiature, collaborando con i maggiori esponenti del cinema italiano, realizzando più di 80 soggetti, molti dei quali assieme a registi famosi. Nel corso di oltre trent’anni ha firmato, insieme al fratello Carlo, alcuni dei più grandi successi al botteghino italiano e ha realizzato molte fiction televisive di successo. In quarant’anni  di cinema, è stato autore di oltre cento sceneggiature. Oggi è considerato uno dei massimi esponenti della commedia all’italiana, autore di film con enorme successo di pubblico.

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