Grande festa per la riapertura della chiesa di San Biagio a Petrognano
Era stata chiusa dopo il terremoto del giugno 2013. Domani alle 11 la messa officiata da don Alessandro Gianni
Importante festa religiosa, ma anche sociale, domani (3 febbraio), ricorrenza di San Biagio, a Petrognano di Piazza al Serchio, in occasione della inaugurazione dei lavori effettuati alla campanile, alla chiesa e alla scalinata di accesso, dopo dieci anni che la chiesa intitolata a San Biagio, era stata chiusa dopo il terremoto del giugno 2013.
Sono passati dunque quasi dieci anni e alla fine grazie a vari contributi e all’affetto della popolazione della propria chiesa si è arrivati al traguardo. Alle 11 verrà celebrata la messa da parte di don Alessandro Gianni, che è il titolare della odierna parrocchia dei santi Donnino e Biagio, che comprende i due paesi di San Donnino e Petrognano. Era dal maggio 2013 che a Petrognano non si celebrava più la messa nell’antica chiesa del paese.

Nell’occasione verrà presentata anche la pubblicazione Petrognano e la sua chiesa romanica abbracciata alla roccia del professor Dino Magistrelli, promossa dalla parrocchia e dal comitato paesano e stampato dalla tipografia Amaducci di Diecimo di Borgo a Mozzano, con una trentina di fotografie di Andrea a Fabio Biagioni, Roberto Da Costa, Dino Magistrelli, Maria Lena Magnani. Saranno presenti anche il sindaco Andrea Carrari ed altri amministratori comunali.
I lavori sono stati effettuati dalle imprese Edil Più dei fratelli Biagioni e Edil Service di Capitani e Marovelli di Vibbiana di San Romano sotto la direzione dell’architetto Maria Lena Magnani ed il coordinamento del’ufficio tecnico comunale. Nella serata di venerdì sarà poi organizzata una cena presso il circolo del paese in via Provinciale. È stato ristrutturato e messo in sicurezza il campanile sovrastante la chiesa, sia all’esterno che all’interno con il recupero delle scale in legno, i pianerottoli interni e il rafforzamento dei sostegni delle due campane esistenti. È stato poi revisionato il tetto della chiesa con il posizionamento delle tegole mancanti, delle canale e discendenti; messa in sicurezza la parete esterna dell’abside; ripulita e sistemata la scalinata in pietra, con i 26 scalini intramezzati da sei pianerottoli di raccordo tra le rampe, che porta all’ingresso della chiesa. All’interno dell’antico e piccolo edificio sacro sono stati predisposti alcuni tiranti lungo le pareti, sistemato il pavimento, intonacate e tinteggiate le pareti. Infine sistemata la fontana pubblica, in basso, all’inizio della scalinata che porta alla chiesa e campanile.


