Pieve Fosciana, 8 presepi in mostra con una novità foto

Storia, tradizione, fede e più di recente anche una pubblicazione. I presepi di Pieve Fosciana occupano sempre più un ruolo di primo piano nell’arte presepiale regionale e nazionale: quest’anno nella chiesa di San Giuseppe sono otto le opere in esposizione con una novità: il calendario dell’avvento. La notorietà dei presepi di Pieve Fosciana si deve alla qualità tecnica delle rappresentazioni che passa dalla precisione nel dettaglio alla scenografia, alla lunga storia che li accompagna che ha negli anni, mosso troupe televisive nazionali e riviste di grande diffusione. Molte città hanno chiesto di poterli ospitare in un percorso natalizio espositivo nei giorni di Natale. 

Anche quest’anno l’appuntamento con i presepi di Pieve Fosciana è un’occasione imprendibile per apprezzare da vicino la tecnica dei realizzatori.
 Negli anni Settanta a Pieve Fosciana fu costruito in una sala adiacente la chiesa parrocchiale un grande presepio meccanico (visitabile a dicembre e gennaio). La struttura è costruita su una superficie di circa 30 metri quadri e uno sviluppo in profondità di circa 12 metri. O ltre quaranta statue in gesso di varie misure popolano un articolato paesaggio con i movimenti, la bottega del fabbro con la fucina, e gli artigiani al lavoro. La grotta e tutto il paesaggio sono pervasi da un graduato riverbero di luci, che aumenta e cala come il ciclo della luce solare durante le 24 ore del giorno: all’alba appaiono lentamente le nubi nel cielo, poi sorge il sole e tramonta sul mare; arriva la notte e  nello stesso tempo una cometa con la coda evanescente attraversa il cielo dirigendosi sulla grotta della Natività. La scena ovviamente è centrata tutta sulla Natività, posizionata a sinistra di chi entra, dove si può vedere la Madonna in piedi, a lato della culla che osserva il Bambino e di tanto in tanto si porta la mano al petto, mentre anche San Giuseppe osserva e si genuflette. Questo è uno dei primissimi esempi di scenografia meccanica in tutta la provincia di Lucca.
Anche il Touring Club Italiano si interessò a questo presepio e nel 1985 pubblicò la foto sulla copertina della sua rivista. Nel 1987 un gruppo di giovani della parrocchia animati dall’amore e la passione per la nobile arte presepistica decise di organizzare una mostra di presepi e diorami a Pieve Fosciana. La novità ebbe un grandissimo successo, dato che nessuno aveva mai visto queste opere (5 pezzi in tutto) e l’interesse da parte del pubblico nel confronto di queste realizzazioni ha convinto gli organizzatori a rinnovare il loro impegno fino ad arrivare ad oggi con una esposizione di circa 40 opere tra presepi e diorami. Da allora questa esposizione è conosciuta come la mostra dei presepi di Pieve Fosciana, e ogni anno richiama in paese migliaia di persone.
La chiesina di San Giuseppe per circa un mese diventa una sorta di museo, all’interno del quale oltre quaranta opere vengono esposte all’ammirazione di un pubblico che ogni anno diventa sempre più numeroso. Attraverso una pannellatura e muniti di boccascena si possono ammirare le scene della Natività e momenti della vita di Gesù, l’Annunciazione, l’Annuncio dell’Angelo ai pastori, la meraviglia dei pastori, l’adorazione dei Magi, la fuga in Egitto. Presepi in stile popolare e orientale e uno addirittura collocato dentro una lampadina. Quaranta piccoli presepi, ognuno diverso dall’altro e ognuno più bello dell’altro, opere d’arte in miniatura la cui contemplazione ogni volta emoziona. Nel dicembre 2011 anno del 25esioa della mostra, grazie al patrocino di vari enti è stato pubblicato un apposito volume dedicato ai presepi di Pieve Fosciana, dal titolo I piccoli presepi di Pieve Fosciana, quando l’arte diviene preghiera.
 Da due anni i presepi di Pieve Fosciana fanno parte di Terre di Presepi. Questo Natale sono otto i presepi nuovi esposti alla mostra poi altra novità di questo Natale 2017 è il calendario dell’avvento.
Il calendario dell’avvento di San Miniato nasce quattro anni fa da un’idea di Luciano Ermelani e le opere furono esposte per la prima volta sulla storica facciata del seminario. Si è mantenuto grazie alla determinazione e all’impegno di Sauro Mori. Il calendario dell’Avvento si è sviluppato ed è cresciuto insieme a Terre di Presepi ed è maturato insieme all’Ucai San Miniato, Ucai Nazionale e ad altre associazioni.
 Quest’anno il calendario triplica. Mentre a San Miniato è stato presentato il nuovo calendario che sviluppa il tema del cammino e a Buti al centro Artemisia è esposto il calendario dell’Avvento dello scorso anno 2016 che aveva come tema l’ambiente e la sostenibilità ecco che grazie alla proposta di Terre di presepi il calendario dell’Avvento “artistico” esposto nel 2015 in piazza del Seminario a San Miniato e che aveva come tema le opere di Misericordia arriva a Pieve Fosciana nel paese del presepio e le opere di questo calendario oggi sono state esposte alle finestre della facciata della canonica della pievania di San Giovanni Battista. Queste opere sono visibili attraverso i campetti dell’oratorio e dalla via San Giovanni.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.