Menesini e Tambellini: G7 occasione per Lucca

Il G7 dei ministri degli esteri sarà “una vetrina per Lucca” e la città “mostrerà di cosa è capace”. Ne sono convinti il sindaco Alessandro Tambellini e il presidente della Provincia, Luca Menesini, pur consapevoli dei disagi che in quei giorni, inevitabilmente, ci saranno per residenti e attività. Un evento tanto eccezionale, che richiede uno straordinario impegno per la logistica e la sicurezza. E la macchina è già da giorni in moto. “La città di Lucca, nel solco della sua tradizione secolare, torna ad essere una capitale a livello mondiale, ospitando il 10 e l’11 aprile prossimi il meeting del G7 – si legge nella nota congiunta -. Siamo orgogliosi di questa grande opportunità di visibilità che avremo a livello internazionale, presentando Lucca al Mondo come città aperta, in grado di ospitare grandi eventi istituzionali, luogo di decisioni importanti che vanno molto oltre i confini locali”.

Secondo gli amministratori Lucca darà prova anche del fatto che essa è proiettata verso il mondo. “Troppo spesso sentiamo parlare della nostra città come una realtà chiusa, immobile, ripiegata su se stessa. Una città da difendere anziché da lanciare. Noi riteniamo, invece – spiegano Tambellini e Menesini -, che Lucca sia una città da lanciare, perché soltanto ponendola al pari delle grandi realtà europee e mondiali le riconosciamo quella ricchezza di patrimonio intellettuale, di bellezza e qualità di vita che possiede, e quindi le permettiamo di essere una capitale in ambiti come l’innovazione, l’economia sostenibile e il terzo settore. La Lucca che vogliamo, in linea con il suo grande passato di città operosa, di pace e solidale, è un luogo in cui i giovani cervelli degli altri Paesi vengono a studiare, dove le imprese, anche straniere, investono per portare innovazione e occupazione, una città che si pone sempre di più come mèta turistica rivolgendosi a un pubblico mondiale interessato all’arte, alla cultura e a uno stile di vita di qualità. Con l’appuntamento internazionale del G7 siamo di fronte a un nuovo e ulteriore ‘biglietto da visita’ per Lucca, che parla di una tradizione di grande città che affonda le sue radici nel passato, aprendola con fierezza al mondo in un orizzonte di città aperta, dinamica e innovatrice. Siamo consapevoli che eventi eccezionali come quello che ci apprestiamo a vivere porterà con sé, per ragioni legate alla sicurezza, degli adattamenti nella vita quotidiana dei cittadini e delle imprese del centro storico, e stiamo lavorando con tutti i soggetti preposti per limitarli quanto più possibile. Siamo convinti che Lucca saprà vivere al meglio questo rilevantissimo appuntamento istituzionale e questa grande occasione di visibilità, mostrando al Mondo di che cosa Lucca è capace”.

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