Solidarietà agli studenti che hanno contestato Matteo Salvini e che sono stati definiti “30 dementi”. Sono parole di Torpedo Lucca che condanna le parole del leader della Lega Nord ieri sera (Primo maggio) al Mai Mai. “Purtroppo ieri non eravamo presenti al vergognoso aperitivo al MaiMai organizzato dalla Lega Nord con la presenza di Salvini, perché come già annunciato da tempo siamo andati a Milano alla manifestazione contro Expo. Siamo comunque venuti a conoscenza che alcuni studenti del Liceo Vallisneri hanno spontaneamente contestato il leader della Lega Nord nella sua tappa a Lucca”.

“Per quello che possiamo – sottolinea Torpedo – vogliamo esprimere la massima solidarietà a quegli studenti, definiti da Salvini ’30 deficienti’, che hanno avuto il coraggio di rompere quel muro di silenzio presente in città e schierarsi apertamente contro tale personaggio; personaggio parte di quella stessa élite che dice di voler combattere e che da decenni vive con uno stipendio da privilegiato sulle spalle dello stato per poi farsi campagna elettorale seminando odio e violenza verso i fratelli migranti costretti a denigrazioni continue e a condizioni di vita sempre più indecenti. I collegamenti fatti da Salvini contestatori antifascisti/centri sociali, quindi dementi sono frutto di una semplificazione strumentale a una visione nazionalista e razzista della società che rivela la bassezza culturale di questa parte politica – sostiene Torpedo -. Un riguardo di pubblica demenza va proprio ai leoni di Casapound Lucca che si vantano sul loro profilo facebook di avere allontanato gli antifascisti dal presidio quando è chiaro che l’azione è stata fatta spontaneamente da decine di studenti delle superiori, che si sono auto-organizzati e che sono stati presto allontanati dalla solita celere, forte nel difendere solo i potenti. Ci auguriamo che queste azioni spontanee, per quanto incisive, possano creare un fronte comune pronto a rigettare qualsiasi forma di razzismo e fascismo e che sia capace di costruire percorsi di mutuo soccorso e di aiuto a quei soggetti che oggi sono più colpiti dalla crisi. Ribadiamo la nostra vicinanza agli studenti offesi. Mai con Renzi, mai con Salvini”.