Come già era stato preannunciato, Sovranità sosterrà la candidata al consiglio regionale nelle liste di Lega Nord, Marcella Maniglia. Il nuovo movimento nato come emanazione di Casapound, ma che mira a rappresentare un soggetto politico a sé stante, ha abbracciato la politica portata avanti a livello nazionale dal leader del carroccio, Matteo Salvini e proprio in Toscana ha deciso di promuovere con vigore la candidatura alle prossime elezioni di Borghi e di alcuni aspiranti consiglieri leghisti, che sintetizzano l’anima del partito.

La scelta è stata ufficializzata oggi (13 maggio) alla nuova sede di Casapound, in via Rosi, dal presidente nazionale di Sovranità, nonché vicepresidente di Casapound, Simone di Stefano, dal referente di Sovranità per Lucca e la Toscana, Fabio Barsanti e dalla stessa Marcella Maniglia. “La nostra priorità è quella di assicurare il massimo sostegno a Claudio Borghi nella corsa alla Regione Toscana – ha spiegato Di Stefano – perché lo riteniamo il personaggio chiave della rivoluzione che Matteo Salvini sta lanciando in Italia. Per questa ragione, fra i candidati al Consiglio regionale nelle liste della Lega abbiamo pensato di appoggiare tre personalità che rispondessero a precise istanze identitarie: a Lucca il nome emerso è quello di Marcella Maniglia, cui intendiamo offrire vicinanza umana e politica durante la campagna elettorale così come in futuro. La nuova legge elettorale – ha osservato – impone una certa convergenza, perché le liste che si giocano il ballottaggio sono solo due: questo significa che dobbiamo iniziare a pensare ad un percorso condiviso che porterà ad un cambiamento epocale e al ballottaggio fra Renzi e Salvini. Il nostro movimento non parla ai moderati, agli italiani per così dire “tiepidi”- ha concluso- bensì a quelli arrabbiati, a quelli che si rendono conto che stanno perdendo tutto e non lo reputano più tollerabile”.
Oltre alla lucchese Maniglia, Sovranità sosterrà anche i candidati consiglieri nella circoscrizione di Firenze e di Siena, rispettivamente Barabotti e Galligani. “A chi ha sempre visto in una certa destra l’unica alternativa- ha commentato Barsanti- suggerisco di dare la propria preferenza a Marcella, che a nostro avviso sarà in grado di rappresentare al meglio gli italiani nella città di Lucca”.
Gli esponenti di Sovranità si sono detti intenzionati a fare un sopralluogo all’ex struttura Asl di Carraia, dove pare si voglia allestire un centro di accoglienza per profughi. “Il sindaco di Capannori – ha affermato Barsanti – si è opposto a questa eventualità, ma il nostro timore è che la sua sia solo una strategia elettorale, che abbandonerà dopo il 31 maggio. Riteniamo che vada usata la giusta cautela nell’accogliere un numero sempre maggiore di immigrati sul nostro territorio in assenza degli adeguati controlli e di una chiara regolamentazione”. A tutti coloro che nei giorni scorso hanno “etichettato questa vicinanza come una sorta di forzatura elettorale, che cela un’incoerenza di fondo”, Marcella Maniglia ha chiarito la propria posizione. “Sono un militante di Lega Nord e tale rimarrò – è intervenuta – ciò nonostante ringrazio Sovranità per il sostegno dimostratomi. Si tratta di un movimento con cui condividiamo molti punti, sebbene per altri aspetti ci troviamo agli antipodi. In questa scelta io non vedo contraddizioni: con gli esponenti di Sovranità ci siamo riuniti per parlare di problematiche e iniziative a favore del popolo o per raccogliere fondi per il canile di Pontetetto – ha spiegato – in tutto ciò io non vedo bandiere, ma solo un impegno nei confronti degli esseri umani”. Per quanto riguarda il programma elettorale, “lavoro, sanità e sicurezza sono i punti salienti – ha dichiarato- ritengo che i diritti degli italiani e di tutti gli immigrati regolari debbano essere tutelati: ciò non significa essere contro lo straniero, bensì contro l’invasione, che deve essere controllata. Quello che per la sinistra è esclusione, per noi rappresenta un diritto naturale, per questo sosteniamo ‘prima gli italiani’. Al problema dell’immigrazione si riallaccia strettamente anche quello della sicurezza, di grande attualità, peraltro, visto che di recente è stato scoperto un imam dell’Isis proprio nel vicino Comune di Capannori”.
No euro, stop immigrazione e prima gli italiani sono gli argomenti che legano maggiormente Sovranità alla Lega Nord e ai candidati toscani. Lo stesso Claudio Borghi ha più volte affermato di voler “restituire dignità al popolo sovrano attraverso il ripristino di una moneta sovrana e la riappropriazione dei propri diritti e del proprio territorio”.

Jasmine Cinquini