Sabato scorso (27 febbraio) il noto giornalista televisivo Paolo Del Debbio è stato ospite del Rotary Club nella conviviale che si è tenuta nei locali mansarda di Palazzo Bernardini. “Sono orgoglioso di essere lucchese, come non manco mai di richiamare nella mia trasmissione e debbo tutto al fatto di essere nato a Lucca”: con queste parole Paolo Del Debbio ha dato avvio ad una conversazione, con la quale, di fronte a numerosi soci ed ospiti del club, ha ripercorso il cammino della sua carriera professionale.

Partito da Lucca nel 1976, per completare gli studi universitari, Paolo Del Debbio ha incrociato i propri destini con quelli del Gruppo Fininvest, dove ha mosso i primi passi di un percorso professionale che lo ha portato a ricoprire presto il ruolo di assistente del presidente del Gruppo, Fedele Confalonieri, e poi quello di stretto collaboratore di Berlusconi, quando il cavaliere decise di scendere in politica, promuovendo la nascita e poi la vittoria di Forza Italia, alle lezioni del 1994. La sua avventura politica si è chiusa nel 2002, con la conclusione del mandato di assessore della Giunta Albertini, a Milano, ed è iniziata una carriera nel campo della comunicazione con gli esordi in trasmissioni televisive di successo come Secondo Voi e Mattino cinque collocate nella fascia mattutina.
Nel 2012 il grande salto con la proposta di Berlusconi di fare una trasmissione in prima serata che il giornalista accetta come una scommessa. Quinta colonna nonostante le forti critiche, le opposizioni di politici e la sua collocazione nella rete meno seguita del Gruppo, raggiunge subito un indice di ascolto del 7%. “Nella mia trasmissione – ha sottolineato Del Debbio – faccio parlare i politici con la piazza, a differenza delle altre trasmissioni ove invece i politici parlano tra di loro”.
Rispondendo a domande rivoltogli da alcuni soci, Del Debbio è stato molto categorico nell’escludere un suo interesse ad un ritorno in politica, aggiungendo di non amare la politica, che non sente sua e di privilegiare il lavoro da giornalista, che gli dà modo di essere vicino alla gente semplice e di interpretarne i bisogni. Al termine della lunga chiacchierata, sottolineata in diversi passaggi dal caloroso applauso dei presenti, il presidente del club Giorgio Serafini ha fatto omaggio a Paolo Del Debbio del libro edito dalla Pacini Fazzi Le Cronache del Sercambi che illustrano le vicende storiche di Lucca sino al 1400 e che il giornalista ha dichiarato di gradire molto, proprio per l’amore che lo lega alla nostra città.