Asl, ok dai sindaci al piano di area vasta

La conferenza aziendale dei sindaci della Asl Toscana nord ovest ha approvato oggi (5 luglio) a Pisa, a maggioranza, il piano di area vasta (Pav) 2016-2020 dell’area vasta nord ovest.
Gli amministratori presenti alla riunione, in rappresentanza delle 12 zone distretto hanno espresso 10 voti favorevoli e due contrari, quelli di zona livornese e zona alta Val di Cecina, espressi però con diverse motivazioni (il sindaco di Volterra Buselli ha comunque riconosciuto la bontà dell’impianto generale e dell’interazione tecnica e politica).

Nei loro interventi per le dichiarazioni di voto la maggior parte dei presidenti delle conferenze zonali, dopo aver dato un parere positivo sul piano, ha manifestato apprezzamento per lo sforzo compiuto e per il lavoro svolto in tempi molto rapidi dal direttore dell’azienda Usl Toscana nord ovest Maria Teresa De Lauretis e dal direttore per la programmazione sanitaria dell’area vasta nord ovest, Edoardo Majno, insieme ai loro staff, che hanno cercato anche di recepire le istanze provenienti dai singoli territori.
Ci sono state, comunque, da parte dei sindaci alcune osservazioni e indicazioni, che verranno tutte allegate al documento, ed è stata messa in rilievo l’importanza di privilegiare e sviluppare i temi della prevenzione e della sanità territoriale.
Da parte degli amministratori è stata inoltre segnalata la necessità di un maggiore e costante confronto con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria e con l’Università di Pisa.
“L’approvazione del Pav – evidenzia Samuele Lippi, presidente della conferenza dei sindaci della Usl Toscana nord ovest – è un primo passaggio fondamentale, raggiunto attraverso un percorso condiviso con le 12 zone distretto. Questo documento rappresenta, infatti, un fondamentale punto di partenza, perché contiene l’impegno a garantire prestazioni socio-sanitarie adeguate ai nostri cittadini, con il mantenimento e, ove possibile, anche l’ampliamento dei servizi esistenti. Adesso è però il momento di accelerare e dare concretezza alla nostra idea di sanità, cominciando a lavorare sul nuovo piano attuativo locale (Pal), il documento che rappresenta lo strumento di programmazione strategica dell’Azienda sanitaria, da costruire attraverso il coinvolgimento di tutti i portatori di interesse. Per avere più tempo a disposizione, diamo la disponibilità mia e dell’esecutivo per programmare fin da subito, e quindi anche nel corso dell’estate, incontri nelle 12 zone distretto per avviare una necessaria fase di ascolto e poi di elaborazione del Pal”.
“Ora l’attenzione – ha commentato il sindaco, Alessandro Tambellini – si sposta sui piani attuativi locali. Questo significa che si torna sul territorio”. “Su di noi – aggiunge il sindaco – d’altronde incombevano le norme del decreto Balducci, che ha condizioni ben ponderate e che prevede la localizzazione dei servizi sulla base di precisi dati numerici. Ma posso dire con tranquillità che per noi avrà effetti molto contenuti. Al momento, comunque, il nostro sforzo è tutto orientato al potenziamento del San Luca che riteniamo non sia sfruttato al massimo delle sue potenzialità in qualità di principale ospedale provinciale”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.