Garzella guarda a Buonvento e Libera. Ecco i primi nomi

Provengono dal mondo civico e sono avvocati, ingegneri, casalinghe e molto altro ancora: sono i primi undici candidati allo scranno da consigliere comunale di Lucca avanti tutta, la lista per Matteo Garzella sindaco. Il candidato li presenta stamani (4 marzo) al Caffè delle Mura: in totale saranno 32 e tutti i nomi saranno resi noti nelle prossime settimane.
Nel frattempo c’è ampio spazio per una discussione intrisa di spunti, a cominciare dal dialogo con altre formazioni, politiche e non. La prima è Buonvento, l’associazione formata dal sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro che, non è un mistero, potrebbe esprimere un suo candidato anche a Lucca.

“Definendomi il più ‘delghingariano’ di Lucca – attacca Garzella – Tambellini mi ha fatto un complimento. Stimo molto il sindaco di Viareggio, perché ha portato avanti un progetto che ha molti punti in comune con il nostro”. Sembrerebbe quasi un invito a cena e, di fatti, dopo qualche giro largo, Garzella risponde: “Se ci può essere un contatto con Buonvento? Noi siamo disponibili a parlare con tutti. Quindi sì, per ora non lo abbiamo ancora fatto, ma ci potremmo incontrare”. Anzi, il presidente del Consiglio comunale in carica estende l’invito anche ad altre forze civiche e politiche, comprendendo pure Libera Lucca di Marcello Pera: “Idem per loro – prosegue – se queste forze intravedono in me la sintesi perfetta per essere candidato al governo di Lucca, le invito a contattarmi. Noi vogliamo essere la risposta giusta per tutti gli scontenti del Pd, del centrodestra, del M5S che oggi è formato da persone inesperte e per le liste civiche che vogliono davvero cambiare Lucca. Non solo: rappresentiamo anche quel cattolicesimo democratico che Tambellini ha offeso, in occasione dell’ultimo Consiglio comunale, additandolo come il peggiore dei mali di Lucca dagli anni ’60 ad oggi”.
Cambiamento: è il mantra che, del resto, percorre tutto l’intervento di Garzella e dei suoi. “Sì, vogliamo cambiare la città contro il sindaco uscente che l’ha peggiorata – cita uno dei suoi slogan – e per questo dalla prossima settimana inizieremo il giro delle frazioni, facendo un porta a porta dal quale emergeranno i punti principali del nostro programma”.
Una cosa è certa: Garzella rimane estremamente convinto del fatto che quella di Remo Santini sia una candidatura ‘fantoccio’, frutto di un accordo per far vincere Tambellini: “L’ulteriore riprova di questo – afferma – deriva dall’attacco che mi ha mosso ieri Fratelli d’Italia in ordine al mio intervento sul piano strutturale. Ho detto che alcuni renziani sono stati costretti a votarlo e lo confermo. Ed uno dei partiti che sostiene Santini attacca me, per difendere Tambellini”. Per Garzella, dunque, le centinaia di persone che solo qualche giorno fa hanno affollato il comitato elettorale di Santini in occasione della sua inaugurazione, sarebbero vittima di un inganno di massa.
Una sensazione che viene assolutamente confermata dalla sua idea relativamente a quello che accadrà alle urne, quando gli viene chiesto con chi potrebbe accordarsi, in vista di un eventuale ballottaggio: “Noi corriamo per vincere – osserva – e lavoriamo per andare al ballottaggio con Tambellini, un uomo di Rossi, uno che ha svenduto la città a Firenze. Santini? Non lo considero realmente in corsa, come vi ho spiegato è stato messo lì dal Pd di Firenze e da Marcucci. E’ il frutto di un inciucio per far vincere Tambellini”.
Poi è il turno della presentazione dei candidati: i primi undici nomi che emergono sono quelli di Pietro Mura, infermiere pronto ad occuparsi di sanità; Alessandro Sestigiani, 53enne lucchese, ingegnere civile; Angela Massei, casalinga impegnata nei temi del sociale; Brunella Pagni, autista di mezzi pubblici che vuole attivarsi per rendere più sicura Lucca; Alessandro Moriconi, consulente pensionistico; Guido Romei, impiegato in una società di servizi; Emanuele Filidei, che si occuperà di sport; Alessandro Meschi, l’unico con un trascorso politico, avendo lasciato il Pd nel 2008; Giuseppe Cavaliere, 40 anni; Giorgio Bilucaglia, avvocato già presidente del comitato per il sì al referendum costituzionale istituito da Garzella e Valentina Marcucci, avvocato anche lei.
Adesso, per Lucca avanti tutta, inizia la fase del porta a porta e della stesura progressiva del programma elettorale.

Paolo Lazzari

Scarica l’allegato per i profili dei primi candidati

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