Oggi in via San Paolino è stato inaugurato un nuovo minimarket Pam e al riguardo si definisce perplesso Marco Chiari del Circolo cittadino di Fratelli d’Italia: “L’operazione non serve a Lucca – sostiene – ed è persino dannosa per diversi aspetti: in primis il minimarket danneggia le attività storiche esistenti sia dal punto di vista dell’inquinamento visivo che da quello della qualità dei prodotti; penso soprattutto ai turisti che dovrebbero essere spinti a provare il nostro cibo tradizionale in pizzicherie, macellerie, ristoranti e bar. In definitiva concedere alle grandi catene di aprire senza pensare al forte depauperamento del tessuto commerciale e tradizionale del centro storico che provocano, mi sembra un modus operandi che guarda solo agli interessi opportunistici degli amministratori pubblici a danno dei quotidiani sacrifici dei commercianti lucchesi”.

“Niente di male – precisa Chiari – se queste attività aprono in zone adatte, portando magari riqualificazione urbana e occupazione. Ma il pullulare delle grandi catene in centro storico deve essere fermato: negli ultimi anni di amministrazione Tambellini sono state aperte sei attività di questo genere (succursali delle grande distribuzione) e pare che sia anche in procinto l’arrivo di un’Esselunga in corso Garibaldi; ciò ha già portato alla chiusura di molti esercizi tradizionali. L’amministrazione non ha fatto nulla per arginare questo fenomeno di grandi dimensioni, se pensiamo anche a paninoteche, pizzerie al taglio e fast-food che sono sorti in questi anni a Lucca. Ciò dimostra, nonostante i proclami elettorali, quanto il Sindaco in carica sia interessato allo sviluppo e mantenimento delle tradizioni della città”.