Sinistra con Tambellini, presentato il logo della lista foto

Sinistra per Tambellini sceglie un posto simbolico per presentare il simbolo della lista che concorrerà alle prossime elezioni amministrative, bianco e rosso con il profilo delle mura di Lucca e il nome scritto intorno. E’ Piazzale Sforza, centro popolare del quartiere di Sant’Anna, luogo prossimo alla riqualificazione con i fondi ottenuti dal Comune con il bando per i quartieri social.
E’ quello delle periferie il leit motiv della presentazione, alla presenza del sindaco Alessandro Tambellini, dei due assessori anima della lista, Enrico Cecchetti e Antonio Sichi e di alcuni amici e simpatizzanti come Paolo Barsocchi, Piero Tartagni, Leonardo Butelli e lo scrittore Marco Vignolo Gargini, fra gli altri.

Una scelta non casuale, come sottolinea anche il coordinatore della lista civica, Marco Cecconi: “E’ un luogo simbolico – spiega – per sottolineare l’importanza che questa esperienza amministrativa e la prossima, visto che siamo certi di una riconferma del sindaco Tambellini, dà alla riqualificazione delle periferie. In una rivoluzione dolce nel segno dell’attenzione dei quartieri, della riqualificazione, della socialità, con la speranza, anzi la certezza, di continuare sulla direzione già tracciata dalla prima esperienza di Tambellini alla guida della città”.
Tambellini ricorda proprio i risultati raggiunti dalla sua giunta negli ultimi mesi: “Abbiamo vinto un bando – dice – proprio per la riqualificazione del quartiere di Sant’Anna, dalla vecchia circoscrizione a piazzale Sforza, a piazzale Boccherini. Con un impegno profondo e partecipato abbiamo ottenuto risorse per questo quartiere così come per San Concordio e per San Vito e nella prossima consiliatura vogliamo arrivare fino ai confini del Comune”. “Ritengo molto importante – dice entrando nel vivo dell’appoggio della lista civica – il contributo della Sinistra per Tambellini in questo percorso, che ritengo avrà di sicuro un risultato positivo. Chiedo a chi mi sostiene di dimostrare che cosa siamo e di salvaguardare valori essenziali come quelli di equità e di uguaglianza, tanto più fondamentali in una situazione come quella attuale che vede la crescita notevole delle povertà e delle marginalità e che come politici non può vederci indifferenti”.
Gli fa eco l’assessore al bilancio Enrico Cecchetti: “Parte da qui – dice – quell’idea di città completa e complessiva che comprende tutti i paesi e i quartieri del Comune. Considerando che non siamo all’anno zero e che ci sono progetti esecutivi che portanno cambiare in meglio la qualità della vita di quest’area. Ricordo, infatti, che ci sono già 30 milioni di euro finanziati e già colti con la vittoria di due grandi bandi, che ci permetteranno di affrontare alcune problematiche che rappresentano anche delle opportunità per la valorizzazione delle potenzialità dei quartieri della periferia”.
Inevitabile chiedere del rapporto fra Tambellini e la sua “Sinistra” con l’altra sinistra, quella che presenta Marina Manfrotto alla guida di Lucca Città in Comune. “Che rapporto abbiamo con loro? – dice Tambellini – Bisognerebbe rivolgere questa domanda a chi ha fatto questa scelta. Noi di sicuro manteniamo la porta aperta al dialogo con tutti coloro che hanno una certa matrice ideale e culturale. Di certo negli ultimi tempi il rapporto è stato molto conflittuale ma sui motivi bisogna chiedere a loro”. Il riferimento è sempre quello dell’uscita dalla maggioranza della rappresentante della Federazione della Sinistra al primo rimpasto di giunta: “Si era creata una situazione complessa – dice Tambellini – anche riguardo alla presenza in consiglio comunale del rappresentante della lista. Comunque non mi sembra un tema sufficiente per creare una frattura di questo genere”. E sulle accuse di mancata trasparenza risponde Antonio Sichi: “Io vorrei parlare dei temi – dice – posto che la trasparenza si dimostra anche dal fatto che abbiamo rese pubbliche le voci di bilancio anche per gli stanziamenti inferiori ai 100mila euro. Per il resto vorrei capire dove ci siamo discostati dai temi cari alla sinistra. Vediamo per esempio il caso delle marginalità e dell’immigrazione. Ci siamo sempre confrontati a viso aperto e ci abbiamo messo la faccia. Per questo siamo in una lista civica che con orgoglio mantiene il nome sinistra nel logo. La politica, insomma, dovrebbe confrontarsi sui contenuti, non sui posti in giunta”.
Infine Cecchetti, che parla di un dialogo aperto con Sinistra Italiana per una possibile partecipazione il lista dei rappresentanti del partito nato dopo lo scioglimento di Sel: “Questa giunta – spiega – ha sicuramente fatto cose di sinistra e se possibile ne vorrà fare ancora di più su temi importanti come la povertà, l’immigrazione, la valorizzazione dei quartieri”. “Un esempio – chiosa ancora Sichi – è il Quartiere Giardino dove il 28 aprile ci sarà l’inaugurazione dell’intervento conclusivo di riqualificazione. Un luogo dove non solo si danno case a chi ne ha bisogno, ma dove sono stati creati anche luoghi di socializzazione, tanto che il punto centrale diventerà una piazza attrezzata e a servizio della comunità”.

Sinistra per Tambellini si presenta
“Il nostro – spiegano gli animatori del gruppo – è un progetto che nasce dal basso, rappresentativo dei quartieri e dei paesi, delle persone che s’impegnano nelle associazioni culturali e di volontariato: non solo nel centro, ma soprattutto nei mille punti periferici che vanno a comporre il mosaico della nostra bellissima e complessa città”.
“A dire il vero, è ormai da mesi che il nostro progetto è in costruzione – spiegano gli organizzatori – Fino ad adesso, abbiamo portato avanti un percorso di ascolto: dal settembre scorso abbiamo organizzato decine e decine di momenti di dialogo e confronto con le associazioni di volontariato, con le categorie economiche e sindacali, coi gruppi civici ed organizzati del territorio. Abbiamo raccolto proposte e problematiche, e abbiamo costruito una rete di impegno comune. Dopo aver ascoltato, ora il nostro progetto ha gambe e braccia solide per mettersi in cammino. Non solo metaforicamente: partiamo da uno dei quartieri simbolo della città, perché da oggi i nostri candidati passeranno di porta in porta in tutte le case e i palazzi di Lucca. Busseremo a tutte le porte dei quartieri, dei paesi e delle periferie. Ci confronteremo direttamente coi cittadini, per chiedere loro di continuare insieme a cambiare in meglio Lucca”.
“Partiamo da Piazzale Sforza di Sant’Anna – sottolinea Sinistra con Tambellini – perché rappresenta uno dei tanti luoghi di Lucca che ci raccontano quanto generosa e solidale sia la nostra comunità, quanto sia forte l’impegno dell’amministrazione Tambellini per i quartieri, i paesi e le periferie, e quanto importante sia proseguire anche nei prossimi anni nel progetto avviato. Qui infatti è attivo da anni un centro gestito dall’Arci, che coi suoi volontari fa attività di animazione e solidarietà di quartiere: gestisce un doposcuola, fondamentale per la crescita di più di 20 ragazzi; organizza un laboratorio teatrale, molto frequentato dagli abitanti del posto; ospita l’ufficio dello Sprar (Sistema protezione richiedenti asilo e rifugiati), progetto del ministero dell’interno con capofila la provincia di Lucca, gestito da Arci Toscana in collaborazione con diversi Comuni tra i quali quello di Lucca. E’ quindi un fondamentale punto di riferimento per i beneficiari, che sono accolti e accompagnati in un percorso di autonomia e integrazione nel territorio. E Piazzale Sforza è anche uno dei principali destinatari del finanziamento da 8 milioni di euro che la giunta di Tambellini ha richiesto ed ottenuto dall’Unione europea per la riqualificazione di Sant’Anna, sulla linea di stanziamento dei “quartieri social”: entro tre anni, sarà così possibile potenziare il centro di comunità già attivo, e insieme realizzare nuovi impianti sportivi, percorsi verdi, punti luce e ulteriori spazi (a partire dalla riqualificazione dei locali dell’ex circoscrizione 3), che saranno fruibili da tutti i cittadini”.
La lista di Sinistra con Tambellini è in costruzione, ed entro breve cominceranno le presentazioni alla cittadinanza. “Sarà una lista civica, aperta e plurale – annunciano gli organizzatori – Composta da donne, giovani e cittadini, rappresentativi di tutti i territori e delle realtà organizzative della nostra comunità. Per mettersi in contatto con noi, basta inviare una mail a sinistracontambellini@gmail.com, o telefonare al 334.8071351, o al 346.4799029 o al 349.5518440”.

Enrico Pace

“Perché – spiegano gli animatori del gruppo – il nostro è un progetto che nasce dal basso, rappresentativo dei quartieri e dei paesi, delle persone che s’impegnano nelle associazioni culturali e di volontariato: non solo nel centro, ma soprattutto nei mille punti periferici che vanno a comporre il mosaico della nostra bellissima e complessa città”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.