Sicurezza, solidarietà e futuro: Giannoni lancia la volata foto

Sicurezza, solidarietà e futuro: sono i tre cardini portanti della sfida lanciata da Riccardo Giannoni, candidato sindaco per La Porcari che vogliamo alle prossime amministrative. Trentacinque anni, padre di una bambina di 4, da 15 sui banchi del Consiglio comunale: è il ritratto di un uomo che si confessa apertamente: “Porcari è la mia vita. Questa comunità ha saputo essere grande nel tempo, ma da troppi anni si è adagiata su sé stessa”. Con la sua candidatura, invece, Giannoni intende dare una scossa, perché – dice – è nel Dna del luogo saper guardare concretamente al futuro.

Il primo punto toccato è quello della sicurezza: “Non vogliamo più zone franche – argomenta – ma un paese tranquillo. Per questo il nostro primo atto amministrativo sarà l’assunzione di agenti di polizia municipale. Inoltre riorganizzeremo il servizio e lo estenderemo alle ore notturne, perché siamo l’unico Comune della Piana a non averlo. Ancora: ci doteremo di una rete di videosorveglianza all’avanguardia e del controllo di vicinato e parleremo con la prefettura, perché vogliamo un presidio delle forze dell’ordine sul territorio”. Alla voce sicurezza compare anche il rischio idrogeologico: “Faremo un progetto per la regimazione e la messa in sicurezza del territorio, perché non vogliamo andare sott’acqua alle prime due gocce di pioggia”.
Anche sul versante solidarietà il candidato ha le idee chiare: “Questo Comune ha un cuore grande, che finora non ha fatto emergere un disagio dettato anche dalla crisi: penso alla recente vicenda Snai. Così, noi vogliamo creare uno sportello del lavoro trasparente e ricollocare le persone che hanno perso un impiego mediante la costituzione di una cooperativa sociale. La dignità delle persone passa dal lavoro e nessuno sarà lasciato indietro”.
Infine il futuro: “Prima di tutto penseremo ai giovani – ricorda – creando un centro sportivo polivalente al Cavanis, che sia punto di aggregazione per tutto il territorio. Poi, vogliamo un Comune sempre più smart, sotto ogni punto di vista, a cominciare dall’erogazione dei servizi amministrativi. Inoltre, non lasceremo sole le nostre imprese: Porcari è oggi il più grande polo cartario d’Europa e, per questo, vogliamo realizzare un centro di ricerca e sviluppo in quest’ambito”.

Paolo Lazzari

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