“Da S. Marco alle Mura a S.Anna la giunta Tambellini ha abbandonato gli spazi dedicati ai bambini. Il parco giochi di San Marco, tra l’altro a due passi dalle scuole della prima infanzia è in stato di assoluto degrado”. La denuncia arriva dal candidato consigliere della lista Liberamente Lucca Antonio Di Sotto che raccoglie le lamentele di un gruppo di mamme.

“Questo purtroppo non è un esempio isolato – dice – la situazione dei parchi gioco sta peggiorando sempre di più, sia per l’incuria nel mantenerli, sia per le frequentazioni inadeguate che stanno prendendo piede in questi spazi gioco, nati per accogliere i più piccoli della nostra comunità. Ho visto con i miei occhi la situazione di queste aree sulle Mura, con resti di bivacchi, profilattici a terra e zone di spaccio a due passi, alla piena luce del sole. Stessa situazione di difficoltà per il parco vicino alla coop a Sant’Anna, sempre più ritrovo di extracomunitari che comprano birra e alcolici al supermercato per venire a consumarla in queste zone verdi, facendovi poi i bisogni corporali del caso”.
“È ora di dare un freno – spiega – al degrado materiale e morale che sta diventando, sotto la gestione Tambellini, la normalità quotidiana”. Su questo Di Sotto e Liberamente Lucca hanno da  trovato in Matteo Garzella un impegno certo da prossimo sindaco di Lucca: “Uno degli elementi che mi ha convinto ad aderire al progetto di Matteo Garzella – spiega Di Sotto – è proprio l’attenzione che fin dal programma ha dato alla riqualificazione dei parchi e al controllo del territorio come strumento per invertire questa corsa verso il peggio. Sono convinto che dobbiamo riappropriarci della nostra città e di doverlo fare con un impegno continuo che fronteggi la deriva menefreghista che la giunta Tambellini ha dato a Lucca. Dobbiamo ritrovare i valori comuni che ci uniscono nel sentirci lucchesi anche attraverso l’attenzione per i più piccoli tra noi, regalando loro degli spazi all’aperto che siano in condizioni piene di essere vissuti, sia per la qualità delle attrezzature a loro disposizione, sia per la sicurezza e l’igiene che devono indiscutibilmente essere sempre presenti”.