Cecchetti replica a Barsanti: “All’ex genio civile un orto urbano al posto del degrado”

L’assessore al bilancio Enrico Cecchetti replica al candidato sindaco di CasaPound Fabio Barsanti riguardo all’assegnazione da parte dell’amministrazione comunale Tambellini al comitato di piazza San Francesco del giardino dietro l’ex genio civile. Per Barsanti, l’assegnazione è una “chiara dimostrazione di una vicinanza politica tra l’amministrazione Tambellini e il comitato”. In realtà, spiega Cecchetti è solo l’esito del bando regionale 100mila orti in Toscana.

“Lucca è diventata un esempio a livello regionale per gli orti urbani, nell’ambito dell’iniziativa promossa dalla regione 100.000 orti in Toscana. Non permettiamo a nessuno di usare falsità per gettare fango su un progetto esemplare e che coinvolge una decina di associazioni, 15 scuole, l’istituto agrario di Mutigliano e centinaia di ortisti lucchesi. In particolare a proposito del community garden di via Santa Chiara – spiega Cecchetti – merita ricordare che grazie a questo progetto, finanziato dalla regione e dal Comune, è stata recuperata all’utilizzo pubblico del quartiere e di tutto il centro storico un’area di circa 3mila mq abbandonata e inutilizzata da decenni. La proposta è scaturita nel 2015 dai lavori pubblici partecipati, da cui è emersa anche la scelta di inserire nell’area la coltivazione di orti in cassone. Il percorso è proseguito nella massima trasparenza e coinvolgimento di tutti i soggetti interessati. Nel mese di ottobre abbiamo organizzato un convegno molto partecipato dove è stato comunicato che la gestione dell’area di via Santa Chiara sarebbe stata messa a bando. Il bando è stato pubblicato dal 7 dicembre al 16 gennaio e ne è stata data ampia diffusione sui giornali locali e sul sito del Comune. Il comitato popolare di piazza San Francesco è stato l’unico soggetto che si è proposto per la coltivazione degli orti e per la gestione sociale e culturale dell’area, anche a partire da una consolidata e molto apprezzata attività che il comitato svolge da quasi venti anni nel quartiere”.
“Su queste basi pienamente rispettose della forma e della sostanza – conclude l’assessore – la giunta ha deliberato l’assegnazione della gestione dell’area al comitato, che si impegna anche all’apertura e alla chiusura dello spazio, senza alcun onere a carico del Comune. La delibera di giunta ed i relativi allegati sono sempre stati disponibili in due spazi sul sito del Comune: dalla home page, servizi online, consultazione atti e, sempre dalla home page, amministrazione trasparente, provvedimenti. All’albo pretorio tutte le delibere del 19 maggio, compresa quella dell’assegnazione di via Santa Chiara, sono uscite per un errore di sistema e verranno reinserite quanto prima”.

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