Tambellini-bis, 9 in giunta: Ragghianti superassessore foto

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di Roberto Salotti
Dal volto del sindaco sono scomparse le nubi dei giorni scorsi, quando entra in sala degli specchi a Palazzo Orsetti e raggiunge la sua ‘nuova’ giunta per le foto di rito. Le due settimane che separano dal ballottaggio sono state molto delicate per il primo cittadino riconfermato il 25 giugno scorso. Vuoi per le consultazioni per definire la nuova squadra di governo, vuoi perché fuori dal palazzo la tensione restava alle stelle. Come, o forse anche più che in campagna elettorale. Così, mentre come al solito Alessandro Tambellini si comporta da padrone di casa porgendo perfino le sedie ai giornalisti rimasti in piedi, può tirare un sospiro: dopo la vittoria c’è anche la squadra. Una giunta nel segno sì “della continuità“, ma anche – dice – “nel solco dell’innovazione, del futuro e soprattutto con una massima attenzione al territorio“.

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Di sorprese in realtà ce ne sono molte in questo ‘esecutivo’ del Tambellini-bis, anche se sulla carta figurano i nomi di ‘solo’ quattro new entry a fronte di cinque assessori confermati. La prima vera ‘sorpresa’, anche se il suo nome era indicato tra i favoriti ormai da giorni, è quella di Stefano Ragghianti, ormai ex amministratore unico del Teatro del Giglio, che verrà sostituito da Giovanni Del Carlo. A Ragghianti ‘superassessore’, voluto dal sindaco al di fuori dei nomi da ‘pescare’ nei partiti, vanno non a caso alcune deleghe strategiche. E questa volta, va detto, in piena discontinuità con il passato. Il sindaco gli ha affidato la cultura e il turismo, che nella precedente legislatura erano rimaste deleghe ‘separate’. A queste si affiancano lo sport, l’edilizia sportiva e i gemellaggi, insieme al marketing dei territori e alla delega Mura-mare che era stata lanciata in campagna elettorale da Tambellini in accordo con il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro.
L’altro nome nuovo ma più che atteso è quello di Gabriele Bove, l’ex assessore Pd di Capannori che ora siede nella giunta del capoluogo: Bove ha ricevuto dal sindaco le deleghe ai Patti di confine, alla mobilità, al Tpl, all’arredo e al decoro urbano, patrimonio, processi di partecipazione, servizi al cittadino e innovazione – un mix fra le attribuzioni che erano state di Francesca Pierotti e Antonio Sichi, che il primo cittadino ha voluto stamani ringraziare. “A Bove – spiega Tambellini – ho deciso di affidare la delega ai patti di confine, perché vogliamo che sia ponte con gli altri territori perché le relazioni e le collaborazioni sono un aspetto indispensabile”.
Valentina Mercanti, in quota Pd, riceve un assessorato importante con responsabilità delicate, in una fase come quella che si sta vivendo a Lucca e in Europa: avrà competenza sul commercio e le attività produttive ma anche le politiche europee. “Valentina – ha detto il sindaco – ha tutte le competenze e le qualità più adatte a gestire questi importanti settori”.
Tra i volti nuovi anche Lucia Del Chiaro, di Sinistra con Tambellini, che non ha potuto partecipare alla presentazione della giunta ma sarà presente al primo consiglio comunale. A lei il primo cittadino ha affidato le deleghe alle politiche sociali, interventi su vecchie e nuove povertà, politiche della casa, politiche giovanili, cooperazione internazionale.
A Giovanni Lemucchi di Lucca Civica, invece, già assessore a commercio e turismo, va invece l’incarico di vicesindaco, insieme alle deleghe al bilancio, al controllo di gestione, tributi, società partecipate. Confermata anche l’assessore Serena Mammini (Pd), a cui restano le deleghe dell’urbanistica, dell’edilizia privata e progetti ex Piuss. Torna in giunta anche Celestino Marchini, assessore di Lucca Civica che riceve la competenza ai lavori pubblici, al piano di regolazione del traffico, sicurezza stradale e manutenzione del verde pubblico, “quest’ultima una delega importante – ha chiosato il sindaco – su cui recentemente abbiamo avuto dei problemi che andranno risolti”. Confermato anche Francesco Raspini, il candidato Pd più votato, che torna ad essere assessore con le deleghe all’ambiente, protezione civile, sicurezza e organizzazione della struttura del Comune. Ilaria Vietina, già vicesindaco, resta in sella con le politiche formative, politiche di genere e continuità della memoria storica
I consiglieri delegati. Tra le conferme, si diceva, anche tanti punti di novità rispetto al passato. Il sindaco ha infatti deciso in questa consiliatura di avvalersi anche del contributo di tre consiglieri comunali su tematiche specifiche: Roberto Guidotti si occuperà di lavoro, Cristina Petretti si occuperà di sanità e Francesco Battistini di affari animali.
Le deleghe del sindaco. Alessandro Tambellini terrà invece per sé due competenze strategiche, che attengono a due questioni annose e ancora aperte. La prima è quella relativa alla riqualificazione di Campo di Marte: “Se ne sono dette di tutti i colori – ha affermato il sindaco -: ora anche questo capitolo andrà mandato in porto”. L’altro tema “molto complesso e delicato” è quello degli assi viari, per il quale il sindaco continuerà ad adoperarsi in prima persona.
La mission per il territorio. Ma per il sindaco l’impegno non sarà ovviamente limitato a questo. Oltre a fare da “supervisore”, Tambellini si colloca anche come “garante”, per usare un termine del sindaco, di un “rinnovato impegno a ricostruire il rapporto con il territorio, con gli ambiti di cui è composto il Comune, nell’ottica di un ascolto e di un dialogo continuo con i cittadini”. Da qui la conferma dell’idea lanciata già in campagna elettorale: “Ogni assessore avrà la sua sede distaccata sul territorio e settimanalmente – ha spiegato il sindaco – sarà a disposizione dei cittadini nelle sedi delle ex circoscrizioni o nelle strutture che verranno individuate”.

 

Il video della presentazione della giunta

Tambellini: “Maggioranza e opposizione collaborino”. Per il primo cittadino è proprio dal territorio che bisogna ripartire, per “ricucire quella scollatura” tra elettori e istituzioni che è venuta in tutta la sua chiarezza alla luce durante l’ultima tornata elettorale. E’ anche per questo che Tambellini, nel presentare la squadra di governo, a invitato tutti a rasserenare gli animi: “La nostra – ha detto – potrà anche sembrare ad alcuni una vittoria risicata, ma è e resta comunque una vittoria. La campagna elettorale è finita, cessino anche i toni che l’hanno purtroppo contraddistinta. Io sono chiamato e voglio essere il sindaco di tutti, per questo invito sia la maggioranza che l’opposizione a lavorare insieme per fare il bene di questa città. Siamo partiti cinque anni fa da una situazione molto complessa e forse non siamo riusciti o non potevamo comunicare tutta la complessità della nostra azione. Abbiamo rimesso la barca in pari – ripete ancora Tambellini -: adesso possiamo proseguire e occuparci delle tante questioni ancora da affrontare”.
Il caso Remaschi. Certo la politica forse richiederà anche qualche ‘redde rationem’. Di questioni aperte anche qui ce ne sono, a cominciare dal caso Remaschi. Sulla telefonata dell’assessore regionale del Pd all’ex candidato sindaco del centrodestra, Remo Santini, il sindaco non si esprime. E lo fa intenzionalmente. Una decisione presa fin dall’inizio: “La mia unica preoccupazione è l’azione amministrativa – spiega -. Remaschi? Sono cose che possono accadere e c’è chi deve valutare. Io ho un’altra missione: impostare la nostra attività. Per me certe questioni sono soltanto un residuo di ciò che è avvenuto in campagna elettorale e la campagna elettorale ormai è finita”. Poi però incalzato dai giornalisti, che chiedevano se il caso avesse o meno avuto ripercussioni sulle scelte per la giunta, Tambellini ha commentato con un laconico: “Ho fatto in merito alcune valutazioni”. E alla fine insiste: “Dobbiamo occuparci fin da subito dell’amministrazione, e sarà molto importante il rapporto fra assessori, e fra questi e gli uffici comunali”.
Il nuovo segretario generale. Una priorità per Tambellini. Di fatti, il suo primo atto da sindaco riconfermato è stato proprio quello di “riaprire i termini per le domande per scegliere il nuovo segretario generale del Comune”. Un posto vacante ormai dal gennaio scorso, ricorda Tambellini, da quando cioè è andata in pensione Sabina Pezzini: “Il termine scadrà lunedì prossimo ed entro la fine del mese ci sarà il nome. Ho aspettato l’esito delle elezioni per non imporre ad un eventuale nuovo sindaco diverso dal sottoscritto le mie decisioni”.
Consiglio comunale tra new entry e presidenza. Un altro nome ancora da indicare è quello del presidente del consiglio comunale. La prima seduta si svolgerà, come già noto, giovedì prossimo 13 luglio ma il sindaco non si sbilancia. Erano circolati già diversi nomi, ma ne va trovato uno – almeno negli auspici – gradito anche al centrodestra.
Intanto, con la nomina degli assessori, entreranno, per surroga nell’assise, i primi dei non eletti di Pd, Sinistra con Tambellini e Lucca Civica. Per i dem siederanno a Palazzo Santini Cristina Petretti, Silvia Del Greco, Leonardo Dinelli, Roberto Guidotti e Gianni Giannini. Per Sinistra invece entra Francesco Lucarini e per Lucca Civica Andrea Giovannelli e Gabriele Olivati.
Il ponte con ‘Rinascimento’ e Sgarbi. Qualche sviluppo esterno al consiglio comunale non è escluso dallo stesso Tambellini, che questa mattina ha lanciato un primo assist a Vittorio Sgarbi. L’ispiratore della lista Rinascimento sia a Lucca è stato citato non a caso dal sindaco: “L’apporto che Rinascimento sia ha dato al ballottaggio è stato importante per noi – ha detto -. Vittorio Sgarbi è una personalità di rilievo che mi farà piacere rivedere a Lucca, per verificare anche quale tipo di collaborazione si possa instaurare”.

L’appello alle opposizioni

Ecco chi sono i nove assessori del Tambellini-bis
Giovanni Lemucchi, 65 anni, diplomato all’istituto tecnico Carrara. E’ sposato e ha un figlio. Ha svolto una lunga carriera alla Cassa di Risparmio di Lucca. Dal 2011 è in pensione.  E’ stato eletto consigliere comunale nel 2012: da allora ha ricoperto l’incarico di assessore con deleghe al turismo, sviluppo economico, attività produttive e società partecipate.
Gabriele Bove, 35 anni, laureato in scienze politiche. A Lucca, dove è nato e cresciuto, ha mosso i primi passi in politica, come consigliere nella circoscrizione 3. Negli anni ha maturato un rapporto con Capannori, sia per il lavoro di imprenditore agricolo, sia per il ruolo di amministratore, che ha svolto a partire dal 2007.
Lucia Del Chiaro, 42 anni, laureata in scienze biologiche. E’ sposata e ha un figlio. E’ manager di un’azienda farmaceutica, con un curriculum maturato in Lussemburgo e in Germania.
Serena Mammini, 46 anni, laureata in lettere, indirizzo storico-artistico. E’ sposata e ha una figlia. Dal 2011 è dipendente dell’azienda lucchese Eureka. Consigliera di circoscrizione prima e poi del consiglio comunale, dal 2013 ha assunto il ruolo di assessore con delega all’urbanistica.
Celestino Marchini, 68 anni, perito edile. E’ sposato e ha una figlia (il suo primogenito è una delle tante, troppe vittime della strada). Consigliere comunale dal 2007 al 2014, assessore con deleghe a traffico, strade, sicurezza stradale e sport dal 2014.
Valentina Mercanti, 35 anni, sposata. Laureata in studi internazionali, è consigliera comunale dal 2012: si è occupata in particolare di sociale, sanità, sviluppo economico, turismo e bilancio.
Stefano Ragghianti, 57 anni. E’ sposato e ha una figlia. E’ dottore commercialista e revisore legale dei conti, insegnante a tempo parziale di discipline giuridiche ed economiche e consulente del Tribunale di Lucca. Dall’agosto del 2014 ha ricoperto il ruolo di amministratore unico dell’Azienda Teatro del Giglio.
Francesco Raspini, 34 anni, laureato in giurisprudenza. Commissario di Polizia, ha conseguito nel 2011 il master in scienze della sicurezza. È stato consigliere comunale dal 2007 al 2009. Dal 2013 è assessore con deleghe alla sicurezza e al personale, all’ambiente e Protezione Civile. Ad agosto si sposerà con Ayelen Marino.
Ilaria Vietina, 60 anni, ha conseguito un Master in consulenza filosofica all’Università di Pisa. È stata presidente nazionale della Fuci (Federazione universitaria cattolica), oggi insegna filosofia e scienze sociali. E’ sposata e ha quattro figli. Dal 2012 ha ricoperto il ruolo di assessore con deleghe alle politiche formative, politiche sociali e di genere, politiche giovanili.


I commenti alla giunta
Già durante la presentazione, ripresa anche live sulla pagina Facebook di Lucca in Diretta, arrivano i primi commenti alla squadra di governo di Tambellini.
“È una bella squadra di governo, la nuova giunta di Lucca, annunciata da Alessandro Tambellini”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook il senatore Pd Andrea Marcucci. “Una squadra – sottolinea il parlamentare – che mi sembra avere tutte le capacità per amministrare bene nei prossimi anni. Sono molto contento che ci sia finalmente una delega a cultura e turismo. In bocca al lupo ai nuovi assessori, in modo particolare a Valentina Mercanti e Gabriele Bove. Ed infine auguri all’amico Gianni Del Carlo nuovo amministratore del Teatro del Giglio. Ora tutti al lavoro per Lucca, basta con i chiacchiericci e le polemiche meschine delle ultime settimane”. “Ottimo avvio della nuova esperienza amministrativa a Lucca”, commenta invece Raffaella Mariani, deputata Pd: “La giunta appena annunciata dal sindaco Alessandro Tambellini vede al suo interno un giusto equilibrio di volti nuovi e persone in continuità con il mandato appena concluso”.
“E’ importante – aggiunge – che la nuova giunta si renda operativa prima possibile per rispondere da subito alle esigenze dei cittadini e dar seguito agli impegni presi in campagna elettorale: sono certa che la squadra guidata dal sindaco Tambellini sarà capace di governare coniugando spirito di servizio, competenza e lungimiranza, potendo contare sul lavoro di risanamento amministrativo compiuto nel quinquennio passato e su tanti progetti avviati”.
“In bocca al lupo al sindaco, agli assessori e a tutti i consiglieri comunali, a cui spetterà il delicato compito di rappresentare le istanze dei cittadini e coadiuvare l’azione della giunta per una più efficace capacità di risposta alle necessità del territorio comunale”.
“Sono molto soddisfatto delle scelte del Sindaco Tambellini. Ha costruito una squadra che tiene insieme esperienza e novità e sarà subito in grado di portare grandi risultati per i lucchesi – è invece il commento del commissario del Pd, Stefano Bruzzesi -. Il Pd è chiamato a dare un grande contributo sia con i confermati Mammini, Raspini e Vietina, sia con le new entry Bove e Mercanti”.
“A tutti i migliori auguri di buon lavoro. Ho accolto infine – sottolinea Bruzzesi – con favore la decisione di indicare subito il sostituto del neo assessore Ragghianti al Teatro del Giglio, e anche il fatto che la scelta sia ricaduta su Gianni Del Carlo, che stimo da molti anni come professionista e per l’impegno civile”.
“Complimenti ad Alessandro Tambellini – dice il presidente del circolo di Sant’Anna del Pd, Lido Cei – per la scelta della squadra di governo di Lucca ,complimenti ai prescelti,ai vecchi e nuovi consiglieri del Partito Democratico con l’auspicio che il rinnovato spirito unitario che ha contraddistinto la vittoriosa campagna elettorale del pd si consolidi nel tempo e che divenga patrimonio della intera comunita’ democratica premessa necessaria per contribuire ad una amministrazione capace di proiettare la citta’ di Lucca in una dimensione internazionale come merita. Sono certo che i componenti della nuova giunta, tutte persone capaci e autorevoli, sapranno affrontare con il giusto cipiglio i molti problemi che esistono trovando le giuste soluzioni nel rispetto dei principi e dei valori democratici. In bocca al lupo a tutti e il circolo di cui immeritevolmente sono il rappresentante gia’ da subito e’ ha disposizione per dare il relativo contributo in termini di idee e possibili soluzioni”.
Anche Rinascimento Lucca apprezza la nuova giunta Tambellini “in particolar modo l’inserimento di un tecnico all’assessorato della cultura, turismo e sport”. “Rinascimento – dicono dal movimento vicino a Vittorio Sgarbi – prende atto con piacere del ringraziamento che il sindaco Tambellini ha dato per la posizione politica assunta dalla lista Rinascimento sia al ballottaggio e per la disponibilità data a nuovi rapporti di collaborazione con la sua nuova giunta. Rinascimento, il movimento di Vittorio Sgarbi, si impegnerà a portare il contributo delle sue idee e delle sue proposte a sostegno della maggioranza comunale e della Giunta, ma anche per un rapporto nuovo e positivo con il Pd, sottoposto in questi giorni ad assalti virulenti da chi non si rassegna alla sconfitta. Nei prossimi mesi, sulla cultura e il turismo si giocheranno aspetti essenziali dello sviluppo economico e sociale di Lucca e il contributo di Rinascimento sarà leale e costruttivo nell’interesse esclusivo della società lucchese”.

Il video integrale della presentazione

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