La segreteria del circolo di Lucca – Capannori del partito della Rifondazione Comunista esprime la propria vicinanza nei confronti delle famiglie e degli affetti degli operai tragicamente scomparsi a causa del tragico incidente sul lavoro avvenuto in questi giorni a Lucca. “Ancora una volta – dicono dal partito – ci troviamo costretti a constatare il degrado delle misure di sicurezza sul lavoro. Di fronte a stipendi indegni persone di ogni età sono costrette a condizioni di lavoro pericolose che, purtroppo, in quasi seicento casi nel 2017 hanno portato alle più tragiche conseguenze, in quella che si prospetta come una guerra lottata senza armi in cui a pagare sono sempre i lavoratori”.

“Il 21 Luglio – ricorda Prc – un’interrogazione dei consiglieri regionali Tommaso Fattori e Paolo Sarti del gruppo Sì Toscana a Sinistra ha richiesto l’assegnazione di un dirigente fisso, anziché ad interim o “a scavalco” nel settore Prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro. La risposta, giunta in data 10 agosto è stata: nessun dirigente e, di conseguenza,accorpamento del servizio al settore ambientale-veterinario. La tempistica rivela impietosamente come la prevenzione non sia una priorità degli apparati statali e regionali. Non stiamo attribuendo colpe dirette a persone, ditte, enti o associazioni ma stiamo semplicemente ripetendo che ogni cosa è scientificamente prevedibile, se i regolamenti normativi lo permettono e se c’è la volontà umana, economica e politica di prevenire le tragedie. Nel 2017 non possiamo più accettare notizie di cronaca come queste, che spezzano il cuore e smuovono la rabbia”.