Inizia a Santa Maria a Colle, con la prima assemblea pubblica in programma mercoledì (18 ottobre) alle 21 il cammino del patto di collaborazione. A sottolinearne l’importanza i consiglieri comunali Francesco Lucarini (Sinistra con Tambellini) e Jacopo Massagli (Lucca Civica).

“Il consiglio comunale – spiegano i consiglieri – nella passata consiliatura ha introdotto il regolamento dell’amministrazione condivisa, grazie al quale si stabiliscono le modalità di collaborazione tra il Comune e i cittadini. Anche Lucca, come molte altre città italiane, avvia un percorso di autonomia civica creando un’alleanza fra ente pubblico e cittadini attivi senza per questo ritrarsi dai poteri pubblici e dagli obblighi che le competono. Un aspetto fondamentale è svolto dai patti di collaborazione,dove si descrivono i progetti, gli obiettivi e le iniziative proposte dai vari soggetti coinvolti. Al centro di tutto ciò si pone l’autonoma iniziativa dei cittadini che hanno a cuore la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani, a cui si affianca il sostengo da parte dell’amministrazione comunale, la quale è chiamata a incoraggiare e rendere più semplice la realizzazione delle idee che nasceranno dalle comunità locali”.
“Come consiglieri comunali – dicono – vogliamo esprimere il nostro ringraziamento a chi ha lavorato per rendere questa nuova strada percorribile, ma vogliamo anche invitare la giunta e tutto il Consiglio a diffondere e incentivare questo strumento, affinché non resti solo una bella opportunità ma si trasformi in un’azione concreta che possa migliorare la vita dei cittadini e la coesione sociale. Il primo patto stipulato riguarda il progetto del Centro civico all’ex scuola elementare di Santa Maria a Colle, dove si terrà mercoledì alle 21 la prima assemblea proprio per progettare le attività da poter realizzare in quella sede. Nell’assemblea prenderà vita un tavolo di coprogettazione per raccogliere le proposte che possono nascere sia da singoli cittadini che dalle associazioni già presenti sul territorio”.
“Gli obiettivi del Centro civico  – spiegano Lucarini e Massagli – sono molto ambiziosi e principalmente mirano a creare momenti di inclusione, di dialogo e di coesione sociale come pure una rete territoriale delle associazioni, attività espressive, laboratori di cucito, centro raccolta per il riuso, conoscenza del territorio e promozione dello sviluppo e delle tradizioni dell’Oltreserchio.  L’elenco degli obiettivi e delle attività resta aperto al contributo di ciascuno. La riunione di mercoledì rappresenterà solo il primo di una serie di momenti di confronto e di progettazione. Il nostro impegno di consiglieri sarà ampio e diffuso dando piena disponibilità a collaborare fattivamente ai progetti e a vigilare circa il rispetto degli impegni presi nei patti sia dall’ente che dai cittadini”.