SìAmo Lucca: “Buona gestione del personale non fa rima con Raspini”

All’indomani della pubblicazione dei dati di un’indagine del Sole 24 ore che vede i dipendenti del comune di Lucca nella top ten dei più assenteisti a livello nazionale, arriva la dura presa di posizione di SiAmo Lucca che difende l’operato dei lavoratori e punta il dito contro l’amministrazione in carica ed in particolare contro l’assessore Francesco Raspini che ha tra le sue deleghe l’organizzazione della struttura del Comune.

“Mentre nel precedente mandato arrivò addirittura ad augurarsi che il concorso per comandante dei vigili urbani venisse vinto, come poi avvenne – si legge in una nota della lista civica – Stefano Carmignani (poi indagato per uso improprio dell’auto d’ufficio e per molestie, ndr) ora, si affretta a dichiarare che la questione dell’assenteismo degli impiegati, che ci proietta nelle prime posizioni nazionali, sarebbe legata solo al fatto che l’età media del personale è alta e al ricorso ai permessi legati alle legge 104 per l’assistenza ai disabili. Appare un po’ semplicistico ridurre tutto ad una valutazione del genere, sapientemente annacquata nello stesso giorno dalla notizia che ci saranno nuove assunzioni, per altro doverose a causa dell’aumento imponente della percentuale di turn over nel 2017 e nel 2018″.
Per gli esponenti di SiAmo Lucca il problema è più ampio e richiederebbe una valutazione ad ampio raggio: “Sicuramente c’è una forte demotivazione nel personale del comune – conclude la nota – nemmeno legata alla voglia di non impegnarsi sul posto di lavoro, quanto a un disorientamento per il meccanismo delle promozioni e della distribuzione dei carichi di lavoro. Già durante la campagna elettorale avevamo avuto modo di denunciare una sorta di campagna di intimidazione verso chi non era allineato politicamente, abbinata ad una mancata valorizzazione delle professionalità e allo scarso confronto con le organizzazioni sindacali. Certe statistiche, anzichè la saccenza tipica dell’assessore Raspini, dovrebbero richiedere semmai un approfondimento. Perché il funzionamento della macchina comunale è di fondamentale importanza per l’erogazione dei servizi”.