Bindocci (M5S): “Geal garantisca il servizio pubblico”

“Gestione dell’acqua, serve un cambio di passo”. A chiederlo, per Lucca, è il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, Massimiliano Bindocci, dopo l’audizione del presidente di Geal Giulio Sensi e dell’ad De Caterini in commissione consiliare: “La dichiarazione roboante con cui ha esordito il presidente Sensi per cui “Geal è dei cittadini lucchesi e della qualità dei servizi” meritava la risposta che gli ho dato: “Potevi fare meglio”. Si tratta chiaramente di una frase che cerca di nascondere due verità. La prima è che il problema di chi comanda è tutt’altro che risolto. Si tratta di fatto di una convivenza forzata tra Comune e socio privato, e, come emerge dalle lettere del numero 1 di Lucca Holding di fatto comanda il socio privato, e la beffa è che lo fa con i soldi e le quote del Comune. Questa situazione anche se incide sul servizio in modo da non gravare sulla soddisfazione degli utenti nei sondaggi è estremamente grave. La seconda è che i servizi e gli investimenti – come ha detto lo stesso amministratore delegato di Geal – sono ridotti anche in virtù dell’ammortamento che si è ridotto nei tempi per la prossima fine della gestione di Geal in quella regionale di Ait, e che vedrà finire per i lucchesi i vantaggi che oggi il servizio offre grazie alle risorse che Lucca ha”.

“Dunque – prosegue Bindocci – un socio privato che comanda con la minoranza delle quote, convivenza difficile, riduzione di investimenti. E’ stato risposto ad un consigliere di maggioranza che oltre al tubone e le cose già programmate non è possibile fare altro, nemmeno rimediare ad errori. Sarebbe importante vedere che le cifre destinate agli investimenti vengano spese davvero e nel modo migliore, e sopratutto senza sprechi. Dispiace invece aver notato anche una certa fretta, probabilmente giustificata da questioni personali. Chiederemo comunque di approfondire, perché sull’acqua non si scherza, per Lucca è una grande risorsa. Non c’è stato tempo nemmeno per dire che secondo i dati della “relazione del direttore sul servizio idrico in Toscana” la società partecipata del comune di Lucca, Geal spa, risulta essere il secondo gestore idrico con perdite di rete a livello regionale, dopo Publiacqua, avendo disperso nel 2016 6,43 metri cubi a metro lineare e ciò stride fortemente con gli utili che per il solito anno superano abbondantemente il mezzo milione di euro e ancor di più stride con gli investimenti messi a bilancio che di anno in anno si vanno assottigliando. Voglio poi ricordare che con Geal, privata di fatto, il voto dei lucchesi è stato calpestato, la battaglia sull’acqua pubblica e la difesa del libero voto di 23 milioni di italiani che 6 anni fa hanno detto no alle privatizzazioni del bene primario umano per eccellenza”.
“Il moVimento 5 stelle di Lucca ritiene doveroso – dice il consigliere pentastellato – mettere al vertice delle priorità il reinvestimento degli utili dell’azienda partecipata Geal spa nella manutenzione e nel rifacimento della rete idrica al fine di evitare sprechi ma reputiamo anche necessario intervenire nelle situazioni di difficoltà economica, che sempre più spesso colpiscono le famiglie del nostro territorio, garantendo l’erogazione gratuita di questo bene primario a coloro che occupano la fascia più bassa dell’Indicatore di situazione economica (Isee). Che l’acqua sia una risorsa essenziale per la vita lo dice la direttiva quadro sulle acque dell’Unione Europea del 2000 e anche il consiglio di Europa ha recentemente riconosciuto l’accesso all’acqua come fondamentale essendo questa una risorsa essenziale. Ricominciamo a gestire degnamente il monopolio naturale idrico”.
“Comprendiamo – conclude Bindocci – che per Sensi e per l’amministratore delegato tutto vada bene. Loro ne ricavano qualcosa, ma i lucchesi anche in questo ambito non possono limitarsi ad accontentarsi di un tubone che sarà realizzato speriamo entro il 2020, e che grida vendetta il solo fatto che ancora non ci sia. Le cose da fare ci sono, ancora molte zone della città sono raggiunte dai servizi in modo parziale. Attuiamo questo diritto umano fondamentale e diamo ai lucchesi la loro acqua ed un servizio efficiente”.

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