Salas Lazzari (SiAmo Lucca): “Sulla sicurezza sia coinvolto il Ministero”

“Come SìAmo Lucca chiediamo al sindaco Tambellini di scrivere direttamente una lettera al ministro dell’interno Minniti chiedendo un incontro per ovviare alla carenza di uomini, mezzi e risorse”. Arriva direttamente dalla vice presidente di SiAmo Lucca, Claudia Salas Lazzari la richiesta rivolta all’amministrazione Tambellini di un maggior impegno e di non sottovalutare la questione sicurezza. Un appello che, secondo i rappresentanti dell’opposizione, si è reso necessario dopo gli ultimi episodi che hanno visto due donne vittime di molestie in pieno centro storico.

“In merito ai due distinti episodi di molestie a sfondo sessuale che si sono verificati venerdì scorso (19 gennaio) – afferma Salas Lazzari – SìAmo Lucca esprime piena solidarietà alle due ragazze che ne sono state vittime. Come opposizioni, avevamo chiesto un consiglio straordinario sulla sicurezza, nel corso del quale la maggioranza ha sminuito quella che noi consideriamo una situazione di emergenza non più sostenibile ed ancora una volta insistiamo nel chiedere un’azione congiunta tra amministrazione, istituzioni e Prefettura che sia all’altezza delle esigenze di una città che sta cambiando e dove, in primis, stiamo assistendo ad un problema di sicurezza, reale e percepita. Sminuire i numerosi episodi di furti, rapine, scippi e molestie non serve a niente perché sono numeri che le persone vivono sulla propria pelle, numeri che spesso minano ogni aspetto dell’intimo e dell’ordinario, che minano il senso di sicurezza e la serenità degli abitanti”.
“Una ragazza di 16 anni – aggiunge Salas Lazzari – che intorno alle 17,30 in un centro storico come quello di Lucca viene seguita, si sente prendere per un braccio e portare contro la sua volontà in un vicolo è un episodio, a nostro avviso, gravissimo così com’è altrettanto grave quello vissuto dalla commessa di un esercizio commerciale in via Fillungo durante l’orario di lavoro. La sensazione di insicurezza, vulnerabilità e disgusto nel subire simili atteggiamenti lo può capire solo chi ne è vittima e da parte nostra non c’è tolleranza contro ogni forma di violenza di genere. Ha dell’assurdo che in un centro storico come il nostro una donna, una ragazza, non possa lavorare serenamente in un negozio o muoversi per le vie cittadine, che addirittura non possa recarsi ad un parcheggio a riprendere la macchina senza pensare che potrebbe essere oggetto di violenza in qualsiasi momento”.
“Questa situazione – conclude la vice presidente di Siamo Lucca – è andata peggiorando negli anni anche con la progressiva ‘desertificazione’ del centro storico nel periodo invernale e nella fascia oraria di chiusura dei negozi e che è stata negli anni più volte fatta notare non solo dalle commesse e dai titolari delle attività commerciali ma anche da cittadini e turisti. Per quanto riguarda le forze dell’ordine che fanno un’importante attività di prevenzione con il pattugliamento delle strade cittadine e che quando è richiesto il loro intervento arrivano tempestivamente, tutti sappiamo che il vero problema è che sono sotto organico, situazione che si ripercuote in modo particolarmente negativo sulle problematiche della sicurezza in una città che vanta il triste primato nazionale per denunce di furti in abitazione”.

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